I 27 sono chiamati ad esaminare una proposta della Commissione UE per l’adozione di dazi nei confronti delle esportazioni del biodiesel statunitense
Sembra essere arriva ad una svolta la complicata questione del B99, il biodiesel statunitense contro il cui sistema di sussidi e dumping è schierato da tempo l’EBB, l’European Biodisel Board. La presa di posizione da parte dell’industria europea nei confronti della concorrenza statunitense avevano spinto lo scorso anno l’esecutivo UE ad avviare un’indagine ufficiale, sulle importazioni del sopracitato biocarburante. Secondo quanto riferiscono alcuni funzionari il prossimo mercoledì alcuni esperti degli Stati membri, riuniti in una Commissione specializzata in questioni commerciali, si incontreranno a Bruxelles per discutere una proposta della Commissione UE che prevede dazi fino da 26 euro fino a 44 euro per 100 Kg di prodotto B99. Si tratta di un primo passo avanti verso l’imposizione antidumping di dazi nei confronti dei produttori Usa, anche se la misura avrebbe inizialmente un tempo limitato (sei mesi). La decisione dei 27 è attesa il prossimo 13 marzo.
fonte: rinnovabili.it
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