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L'Italia si conferma la "spiaggia d'Europa", con una qualità delle acque fra le migliori del continente, che sarà possibile monitorare giorno per giorno grazie a un nuovo sito internet. Sono questi gli aspetti principali del rapporto sulle acque di balneazione presentato oggi nella sede dell'ex ministero della Salute, da cui emerge che il 96% delle coste italiane controllate risulta balneabile. "La qualità delle acque di balneazione italiane è tra le migliori in Europa - ha affermato il sottosegretario con delega alla Salute Francesca Martini - i dati evidenziano che la conformità delle nostre acque ai parametri microbiologici indicati nella Direttiva europea vigente è ben del 93%". Il rapporto è stato stilato sulla base delle serie di dati raccolti dalle Agenzie regionali per l'Ambiente nel 2007. Questi i principali risultati: BALNEABILE IL 96,2% DELLE COSTE: su 5.170 chilometri di costa sottoposti a controllo, sui 7.375 chilometri totali italiani, 4.970 sono balneabili, pari ad una percentuale del 96,2%, mentre i restanti 2.200 chilometri non sono balneabili in quanto non accessibili al monitoraggio o perché porti o foci di fiumi. Ci sono 26 chilometri in più di costa balneabile rispetto allo scorso anno e 195 chilometri interdetti alla balneazione perché inquinati. Se si prendono in considerazione i parametri europei più restrittivi per la balneazione, l'Italia è seconda con il 91,7% dei siti balneari conformi, superiore alla media Ue dell'86% e superata solo dalla Grecia con il 95%. "L'inquinamento - ha spiegato Donato Greco del ministero - è dovuto principalmente a inquinanti biologici, mentre solo il 15% delle coste non conformi lo è per inquinanti chimici". ON-LINE LE ANALISI IN TEMPO REALE: un sito già predisposto, contiene tutti i dati, ed ha una parte grafica dove è possibile verificare tramite i diversi colori la balneabilità. I valori riportati sono quelli campagna 2008 in corso aggiornati giorno per giorno. TOSCANA E MARCHE AL TOP, CAMPANIA ULTIMA: le uniche regioni in cui il 100% dei siti controllati è risultato balneabile sono Marche e Toscana, oltre alla Basilicata. Pulite al 99% sono invece le spiagge di Emilia Romagna, Sicilia e Sardegna. In fondo alla classifica la Campania, in cui l'81% dei punti controllati è risultato balneabile, il Lazio e la Calabria, entrambi con il 93%. DA VENERDÌ NUOVA DIRETTIVA: da venerdì prossimo cambiano le analisi e i parametri sulla balneazione, per effetto del recepimento di una direttiva europea. Tra le principali novità c'é una nuova definizione di 'aree omogenee' in cui cioé basta un solo punto su cui effettuare l'analisi. Inoltre i parametri microbiologici verificati passano da 19 a 2, i più indicativi di pericoli per la salute. Per la prima volta si terrà anche conto di inquinanti più 'grandi' dei batteri, come residui bituminosi e materiali come vetro, gomma, plastica. CONFRONTO CON GLI ALTRI RAPPORTI: la Toscana risulta la regione con il mare più pulito anche secondo la Guida Blu 2008 di Legambiente e Touring Club Italiano, che assegna il maggior numero di vele blu a questa regione e alla Sardegna. Sempre la Toscana, insieme alle Marche è la regione con più Bandiere Blu 2008 assegnate dalla Fee (la Fondazione per l'educazione ambientale) in collaborazione con Cobat (Consorzio Obbligatorio per la raccolta delle batterie esauste). fonte: lanuovaecologia.it |
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giovedì 3 luglio 2008
Spiagge italiane sul podio Ue
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