L'annuncio del ministro Pecoraro: «Ci sono ostacoli, a Napoli è ferma al 14%, dobbiamo fare il 40% entro il 2007». Oggi vertice alla prefettura con le istituzioni campaneBertolaso resta commissario all'emergenza in Campania
Emergenza rifiuti in Campania: nuovo capitolo, nuova strategia. Un tavolo tecnico presso la Regione Campania per far decollare finalmente la raccolta differenziata «vero punto debole del sistema», perché «se riusciremo ad aumentarla, ridurremo la presenza dei rifiuti in strada». È l'annuncio del ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, che parla anche «di ostacoli alla raccolta differenziata perché un chilo in più di essa significa un chilo in meno che va in discarica o, un domani agli inceneritori». L'iniziativa è stata illustrata al termine di un vertice in Prefettura a Napoli con il governatore della Campania, Antonio Bassolino, il presidente della Provincia, Dino Di Palma, gli assessori comunali di Napoli Gennaro Mola e Rino Nasti. Il tavolo presso la Regione è stato istituito con l'obiettivo di concertare, insieme con il commissariato, tutte le iniziative necessarie, e anche, ha detto Pecoraro Scanio «perché con il 31 dicembre 2007 vogliamo ritornare alla gestione ordinaria restituendo la titolarità della competenza alla Regione». Il Comune di Napoli, ha annunciato il ministro, ha annunciato la realizzazione di un impianto di compostaggio. «Non partiamo da zero. È stato fatto dalla struttura guidata dal generale Jucci un lavoro di studio e ricognizione (il generale Roberto Jucci è responsabile della task force sui rifiuti del ministero dell'Ambiente e commissario per l'emergenza Sarno, ndr) – ha aggiunto Pecoraro – Adesso saranno verificati i risultati raggiunti. L'obiettivo, per tutti, è di 40% di raccolta differenziata nel 2007, il 50% nel 2009 ed il 60% nel 2011. Ma questi obiettivi sono realmente raggiungibili se c'é una reale verifica su quanto già fatto». Il Comune di Napoli, ha spiegato il ministro, nel corso dell'incontro ha riferito di aver raggiunto il 14%. Circa il termovalorizzatore in costruzione ad Acerra il ministro ha poche parole e idee chiare. «Sono contrario ogni volta a rimettere in discussione le cose. Sappiamo che è in costruzione. Avrei preferito un impianto di tipo diverso. È stato scelto di farlo. Facciamo in modo che funzioni con la migliore possibilità e quindi la raccolta differenziata è funzionale a fare in modo che funzioni al meglio».
fonte: nuovaecologia.it
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giovedì 15 marzo 2007
Termovalorizzatore è ormai in costruzione
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