Ben 38 deputati Lega Nord hanno votato a favore dell'emendamento (più uno dell'Mpa), mentre altri undici hanno detto no. I lavori sono stati sospesi su richiesta del relatore, Agostino Ghiglia (Pdl), per valutare il testo dopo l'approvazione di tale modifica che sopprime una parte dell'articolo relativo al deposito dei rifiuti. All'Udc mancava il 20% dei deputati, al Pd il 14% e all'Idv il 10%, sul fronte della maggioranza il Pdl aveva solo il 9% di assenze e la Lega il 5%.
PIANISTI - L'Italia dei valori ancora una volta alla Camera ha sollevato lo scandalo dei cosiddetti «pianisti», deputti che votano per i colleghi assenti. «Continuiamo a vedere nei banchi della maggioranza deputati che votano per colleghi che non ci sono», ha detto il capogruppo dell'Idv Massimo Donadi. «Chiediamo il ritiro delle schede dei colleghi che non sono in aula nell'interesse di tutti e per la dignità e la funzionalità del Parlamento». Un altro esponente dell'Idv, Fabio Evangelisti ha avvertito: «Se l'atteggiamento della maggioranza non cambia, saremo costretti a riprendere quell'antipatica forma di ostruzionismo che non siamo intenzionati a fare». A questo punto il presidente di turno della Camera, Rocco Buttiglione, ha fatto eseguire i controlli e subito dopo il governo è stato battuto nella votazione dell'emendamento Udc.
COMMENTI - «È noto che in tema di rifiuti, ma anche su altri provvedimenti, c'è una forte sofferenza della Lega», afferma Antonello Soro, capogruppo del Pd alla Camera. «È un altro segnale di una compattezza della maggioranza assai meno granitica di quanto appaia». «Il voto contrario della Lega è un segnale politico da non sottovalutare», ha commentato Antonio Borghesi, vice presidente dell'Idv alla Camera. «È evidente che la distanza tra la Lega e il governo aumenta ogni giorno di più. La spaccatura è inevitabile». Minimizza invece Italo Bocchino, vice capogruppo del Pdl alla Camera: «Si tratta di piccole divergenze interne alla maggioranza». «Bisogna responsabilizzare gli amministratori locali. Il governo deve avere il coraggio di andare avanti su questa strada e completare il lavoro fatto in commissione», ha replicato Roberto Cota, capogruppo della Lega Nord alla Camera. «Abbiamo dato un segnale costruttivo, credo che ore non ci saranno più problemi. Nessuno mette in discussione che vadano dati i soldi alla Campania, ma si deve capire che è finita l'era del "paga tutto pantalone"». «Con il nostro voto abbiamo evitato che i depositi temporanei di rifiuti si trasformassero in vere e proprie discariche abusive», ha commentato Mauro Libè, capogruppo dell'Udc alla commissione Ambiente alla Camera. Francesco Storace, segretario di La Destra: «I rifiuti di Napoli rappresentano il primo problema a cui Berlusconi ha promesso di dare soluzione. Ma la sua granitica e "omogenea" maggioranza va sotto alla Camera: valeva la pena di farci fuori?>>fonte: corriere.it
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