LAZIO - L'Ares 118 a Roma ha segnalato un aumento delle richieste di aiuto. Dalle 7 alle 16,30 sono state martedì 1693 le telefonate giunte alla centrale operativa rispetto alle 1405 registrate martedì scorso, quando il caldo era ancora «nella norma».
PIEMONTE - Non c'è ancora allarme a Torino per il caldo, ma già al pronto soccorso degli ospedali si sono presentate persone, in particolare anziani, sofferenti per il clima afoso. Il livello di rischio resta comunque alto.
VENETO - In Veneto è scattato il Protocollo di emergenza per la prevenzione delle patologie da elevate temperature nella popolazione anziana ed in generale per quella a rischio, predisposto dalla Giunta regionale. La Protezione civile della Regione Campania ha diffuso un bollettino di allerta per le ondate di calore che interesseranno il territorio anche per mercoledì.
CAMPANIA - La Sala operativa ha attivato il piano per le ondate di calore inviando bollettini meteo all'assessorato alla Sanità della Regione e alle strutture ospedaliere della Campania: a causa delle elevate temperature (che supereranno i 31 gradi) potrebbero verificarsi disagi alla popolazione e soprattutto a bambini, anziani e cardiopatici. E all'ospedale Cardarelli di Napoli si è registrato, secondo quanto emerge dalla direzione sanitaria, un aumento del 10-12% dei ricoveri per problemi respiratori, nei quali il caldo potrebbe avere una sua componente. Restano validi per tutti i consigli del ministero: bene molto, attenzione agli sbalzi di temperatura e non uscire nelle ore più calde della giornata. Il ministero invita medici di famiglia e badanti ad alzare il livello di attenzione nei confronti degli anziani: le maggiori richieste di aiuto in questi giorni infatti arrivano proprio da loro.
MARCHE - Potrebbe essere una vittima del caldo l'uomo di 75 anni deceduto per un infarto in strada ad Ancona, in piazza d'Armi. Mercoledì in città si sono sfiorati i 38 gradi. Sul posto sono intervenuti i sanitari di un'ambulanza del 118, che hanno tentato inutilmente di rianimare l'anziano con un massaggio cardiaco. Altri malori sono stati segnalati in varie località della Regione. Da giovedì sarà attivo anche un call center, che monitorerà gli anziani al rischio, e al quale i cittadini potranno rivolgersi per consigli e richieste di intervento.
NESSUN RISCHIO DI BLACKOUT - La buona notizia, stando alle parole dell'amministratore delegato dell'Enel Fulvio Conti, è che non dovrebbero verificarsi black out a causa del caldo opprimente. «I rischi di blackout - dice Conti - possono soltanto dipendere da incendi, temporali o fulmini che cadono sulle linee di trasmissione o di distribuzione, ma non possono certo capitare per mancanza di capacità produttiva. Anche perchè abbiamo margini di riserva molto ampi e in grado di fornire energia a tutti gli italiani».
fonte: corriere.it
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