egambiente, Wwf, Cgil e Italia Nostra hanno scritto al presidente della regione Sicilia Raffaele Lombardo sollecitando l'avvio di "una una seria e incisiva politica di riduzione, riuso e riciclaggio".
Sottolineano inoltre che "una situazione di emergenza nella raccolta e smaltimento dei rifiuti non si scongiura con discariche e inceneritori".
Le organizzazioni, che hanno chiesto un incontro con Lombardo lo scorso 27 maggio, propongono la costruzione di impianti di compostaggio e piattaforme Conai diffuse ed efficienti, l'attuazione della raccolta porta a porta, un'informazione diffusa sul territorio. Per incentivare il riciclaggio in casa, viene proposta inoltre "l'applicazione della tariffa al posto della tassa (chi meno produce rifiuti indifferenziati meno paga)".
"Il risparmio che si ottiene in materie prime rende il sistema del riciclo il più vantaggioso dal punto di vista economico, il più rispettoso dell'ambiente, genera più occupazione indotta, attiva e responsabilizza i cittadini e permette l'applicazione della tariffa", si legge nella lettera.
Pur rilevando "segnali preoccupanti" in tutte le provincie riguardo la questione rifiuti, Legambiente, Wwf, Cgil e Italia Nostra affermano: "In Sicilia si stanno manifestando anche buoni esempi: Ato TP2, PA5, CT1, TP1. Questi dimostrano che i cittadini - continua la lettera - se informati e seguiti da una buona organizzazione a monte nella gestione della raccolta, rispondono bene".
fonte: lasicilia.it
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martedì 24 giugno 2008
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