Il prezzo del petrolio tocca la soglia dei 140 dollari al barile a New York. Il greggio con consegna ad agosto si è spinto fino a un massimo di 140,05 dollari eclissando il precedente record registrato il 16 giugno scorso a 139,89 dollari. In chiusura si è attestato poi a quota 139,55 dollari. Volano anche le quotazioni del Brent del mare del nord, salito fino a 140,37 dollari. A infiammare le quotazioni sono state la debolezza del dollaro, i timori legati a un taglio di produzione da parte della Libia e soprattutto le parole del presidente dell'Opec, Chakib Khelil, secondo cui i prezzi dell'oro nero toccheranno quest'estate «i 150-170 dollari al barile».
OPEC - Khelil, parlando nel corso di un'intervista all'emittente francese France 24 - riportata dall'agenzia AFX e citata dall'agenzia Bloomberg - ha poi aggiunto che i prezzi del greggio «potrebbero scendere di poco verso la fine dell'anno». «Tutto dipenderà dalla Banca centrale europea e dalla possibile decisione di rialzare i tassi di interesse - ha spiegato Khelil - a quel momento credo che il prezzo del petrolio aumenterà». Il presidente dell'Opec ha comunque escluso che le quotazioni del greggio possano arrivare a 200 dollari al barile, «a meno che non si verifichi una grave crisi del mercato petrolifero come un blocco della produzione in Iran». E proprio un eventuale peggioramento delle tensioni geopolitiche, in particolare con l'Iran, potrebbe far salire le quotazioni del greggio «ulteriormente nel corso dell'estate, in aggiunta all'andamento crescente della domanda soprattutto da parte degli Stati Uniti».
fonte: corriere.it
Utilità del blog per un'Azienda come la nostra, vi chiederete... informare, vi rispondiamo!...IN-FORMA COLLAGE
venerdì 27 giugno 2008
Il petrolio tocca i 140 dollari
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento