Ci saranno 41 capi di stato e 1400 amministratori delegati: il trentanovesimo World economic forum parte di mercoledì, come ogni anno, a Davos sulle Alpi svizzere. L'edizione del 2009 sarà interamente dedicata al dibattito sulle misure per affrontare la crisi. E per la prima volta si potrà seguire anche su Youtube (che avrà un canale dedicato al Forum), oltre che live sul sito della manifestazione.
Il Forum è organizzato da un'associazione che ha tra i promotori le prinicpali banche mondiali e diverse multinazionali. Nel corso degli anni è diventato il summit del commercio globale e la sede del confronto tra i grandi dell'economia, pur mantenendo sempre il semplice status di dibattito.
Il meeting sarà aperto dal primo ministro russo Vladimir Putin. Ci saranno il premier cinese Wen Jiabao, la cancelliera tedesca Angela Merkel. Per l'Italia il ministro del Tesoro Giulio Tremonti, il governatorie di Bankitalia Mario Draghi e il sindaco di Milano Letizia Moratti. E nella lista di partecipanti non mancano i rappresentanti delle istituzioni finanziarie mondiali (dal Fmi alla Bce).
Ma, per la prima volta, il Forum del 2009 si farà notare anche per chi non c'è. Mancherà per esempio John Thain, numero uno della Merrill Lynch "dimissionato" solo pochi giorni fa. Illustre assente anche Robert Rubin, ex ministro del Tesoro di Clinton (che invece quest'anno a Davos ci sarà), star dell'edizione del Forum del '99 e oggi travolto dalla crisi del gigante bancario Citigroup. E come loro tanti altri alfieri della finanza spericolata, ai quali la crisi mondiale sta presentando il conto.
fonte: repubblica.it
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