Dal secondo bando Industria 2015 - nome sintetico del disegno di legge sulla nuova politica industriale varato dal governo Prodi il 22 settembre 2006, poi recepito dalla Finanziaria 2007 - arrivano 200 milioni di euro per 30 progetti di efficienza energetica. L'annuncio arriva dal ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola. "Il Governo investe - ha sottolineato Scajola - sulle imprese che investono in qualità e ambiente".
Il semaforo verde si è acceso per progetti che puntano su elettrodomestici ad alta efficienza energetica, materiali innovativi per l'edilizia e l'architettura bioclimatica, motori industriali elettrici a basso consumo, trasformazione dei rifiuti plastici in idrocarburi per la produzione di energia elettrica, innovazioni nell'eolico, nel fotovoltaico, nell'energia da biomasse e da rifiuti. Oltre il 20% saranno realizzati nel Mezzogiorno.
I 30 progetti ammessi, selezionati sugli 86 progetti presentati, coinvolgeranno 234 imprese, 160 enti di ricerca e attiveranno circa 500 milioni di investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Il 54% delle imprese interessate sono piccole e medie imprese. I progetti sono proposti da partenariati qualificati, che dimostrano la vitalità e la presenza del mondo produttivo e di quello della ricerca su tematiche di innovazione importanti per la competitività del Paese. I progetti di Efficienza energetica prevedono la realizzazione di nuovi prodotti o servizi in grado di determinare positive ricadute industriali. I progetti, spiega il ministero, fanno parte delle varie aree tecnologiche individuate dal bando, con una significativa concentrazione nelle aree ad alto potenziale innovativo, pari al 65% degli investimenti previsti e al 56% delle imprese proponenti, dove eccellono i temi della bioenergia e produzione di energia da rifiuti e del solare fotovoltaico. Il restante 35% degli investimenti riguarda progetti di innovazione in aree considerate ad alto potenziale applicativo, dall'eolico, ai materiali ad alta efficienza per l'edilizia, ai sistemi e sottosistemi ad elevata efficienza per usi finali.
"È particolarmente importante, soprattutto in questa fase di crisi - ha detto Scajola - sottolineare la determinazione di tante aziende di tutte le dimensioni e di tutte le Regioni del Paese nell'avviare progetti di ricerca e innovazione per aumentare la qualità e l'efficienza dei propri prodotti". Il ministero per lo Sviluppo economico ha reso noto che con questo secondo bando sull'Efficienza energetica, che si aggiunge al primo sulla Mobilità sostenibile varato il 15 dicembre scorso con 180 milioni di incentivi, sono complessivamente quasi 500 le imprese e 260 i centri di ricerca che hanno promosso i 52 progetti ammessi agli incentivi, mentre si stanno valutando i 429 progetti del terzo bando sulle Tecnologie per il Made in Italy, che ha visto la significativa partecipazione di tremila imprese e mille centri di ricerca. "C'è un'Italia che non si arrende alle difficoltà del momento - ha evidenziato Scajola - ma anzi vuole utilizzare questa fase per creare nuove opportunità di sviluppo e di crescita, per far fare un salto di qualità al nostro sistema produttivo in aree cruciali come quelle legate all'energia, all'ambiente, alla lotta al cambiamento climatico".
Scajola ha anche precisato che sono in arrivo i nuovi bandi su turismo, beni culturali, informatica, tecnologie ambientali, scienze della vita, aerospazio, per dare al maggior numero possibile di imprese l'opportunità di partecipare a progetti di ricerca e innovazione.
fonte: ambiente.it
Utilità del blog per un'Azienda come la nostra, vi chiederete... informare, vi rispondiamo!...IN-FORMA COLLAGE
giovedì 22 gennaio 2009
INCENTIVI PER L'EFFICENZA ENERGETICA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento