Pausa di 10 giorni tra la chiusura della gara e stipulazione del contratto con l'aggiudicatario, sanzioni più severe per irregolarità sulle offerte, maggiori controlli sugli appalti a regime particolare. In arrivo dalla Commissione europea una direttiva finalizzata a riformulare le regole sulle procedure ad evidenza pubblica relative all'acquisto da parte delle Pubbliche amministrazione di beni a basso impatto ambientale.Le modifiche in itinere sono dirette a conferire maggiore trasparenza agli appalti. In particolare, il citato "standstill" di 10 giorni è finalizzato a garantire ai partecipanti il diritto di verificare la correttezza della procedura e di avviare eventuali ricorsi; l'inasprimento delle sanzioni riguarda invece le offerte illegali; i maggiori controlli avranno infine ad oggetto le gare indette sulla base di accordi di programma e sistemi di acquisto dinamici.
Per maggiori informazioni: http://ec.europa.eu/environment/gpp/index_en.htm
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giovedì 28 giugno 2007
Green public procurement, Ue rivede regole su aggiudicazione appalti
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