Allarme caldo al centro-sud. Il sito della Protezione Civile segnala un livello 3 di allerta per i prossimi 3 giorni le città di Catania, Palermo, Bari, Pescara e Campobasso. Intanto oggi giornata record per i consumi elettrici trascinati da condizionatori e refrigeratori.
APICE - L'apice delle temperature è previsto per venerdì 22 giugno quando le temperature supereranno abbondantemente i 30 gradi secondo lo speciale «Sistema nazionale di sorveglianza», esteso dalla Protezione Civile a 17 città italiane. Catania sarà la città più calda con 37 gradi, mentre Bari e Palermo non dovrebbero andare «oltre» i 35. La Protezione Civile, in questi casi, invita ad offrire assistenza alle persone maggiormente a rischio, come gli anziani che vivono da soli, e di segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitino di un intervento.
L'ESPERTO - «Questa sarà un'estate con ondate successive di calore, ma non sarà come quella del 2003. Il clima non è impazzito è semplicemente cambiato e cambierà sempre più». Lo ha detto il direttore dell'istituto di biometeorologia Ibimet-Cnr di Firenze, Giampiero Maracchi, a margine di un incontro sui cambiamenti del clima e la salute umana organizzato in Consiglio regionale della Toscana. Questa situazione sarà allora la norma? Risponde Maracchi: «In futuro sarà probabilmente anche peggio, perchè ormai questa è la situazione globale del clima. È bene comunque non avere apprensioni, dal caldo ci si difende». Basta farlo con ragionevolezza e buon senso. «Gli anziani, ad esempio, - prosegue l'esperto - non devono uscire nelle ore più calde, è bene usare il ventilatore e tornare a portare il cappello di paglia». Per porre un freno ai cambiamenti, il climatologo ha spiegato che occorre cambiare anche i nostri comportamenti quotidiani, «iniziando ad usare meno la macchina, i condizionatori».
fonte: corriere.it
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mercoledì 20 giugno 2007
Ondata di forte caldo al centro-sud
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