Allargamento della nozione di "rifiuto", eliminazione della definizione di "sottoprodotto". È quanto prevede il testo del Dlgs di riformulazione del "Codice ambientale" all'esame del Parlamento.In base allo schema di provvedimento al vaglio delle Commissioni di Camera e Senato, verrà inoltre eliminata la nozione di Mps "sin dall'origine", così come cancellata la scelta tra criterio temporale e criterio quantitativo per la durata massima del deposito temporaneo. Novità anche per terre e rocce da scavo, con la restrizione delle deroghe dal regime dei rifiuti, e la reintroduzione dell'obbligo "Mud" per i produttori di rifiuti speciali non pericolosi. Lo schema di Dlgs recante "ulteriori disposizioni correttive ed integrative" al Dlgs 152/2006 (e rubricato come Atto n. 96) inciderà anche sulle norme relative alle acque, tramite la reintroduzione della definizione di "scarico diretto" e la razionalizzazione del sistema dei valori limite contenuto in più norme del Dlgs 152/2006.
fonte: reteambiente.it
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giovedì 28 giugno 2007
Revisione Dlgs 152/2006: nuova definizione di "rifiuto", cancellati i sottoprodotti
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