Oggi e domani in Italia farà meno caldo: il caldo africano che da giorni attanaglia la Penisola dovrebbe infatti allentare la sua morsa almeno per le prossime 48 ore. Secondo il Sistema di allarme per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute - Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS) della Protezione civile nazionale soprattutto le regioni nord, ma anche al centro Italia, godranno di una temperatura più mite e vicina alle medie stagionali.
Al sud permane un forte caldo. I livelli previsti dal sistema HHWWS per le aree metropolitane si assesteranno infatti quasi tutti tra lo '0' (Condizioni meteorologiche non a rischio per la salute della popolazione) e l''1' (Condizioni meteorologiche che non rappresentano un rischio per la salute della popolazione), con al sud qualche picco di livello '3' (Condizioni meteorologiche a rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi per le quali è necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio). La Protezione civile anche per oggi manterrà il "codice rosso", con la possibilità di ondate di calore dannose per la salute umana a Palermo e Catania. Nel capoluogo etneo si prevedono infatti temperature fino a 38-39 gradi (contro i 41 di massima di oggi). A Palermo, per domani, alle 14, sono attesi invece circa 35 gradi (40 la temperatura di oggi alla stessa ora). L'allarme rientrerà al "codice giallo" (condizioni meteorologiche che non rappresentano un rischio per la salute della popolazione) giovedì prossimo, con temperature massime che alle 14 dovrebbero attestarsi, a Catania e a Palermo, sui 33-34 gradi.Ieri intanto a Siracusa la colonnina di mercurio ha fatto registrare un picco di 44,5 gradi. Il dato è stato rilevato dalla stazione del Cipa di via Piazza Armerina, nella zona di Scala Greca. Il Consorzio industriale per la protezione dell'ambiente, che monitora costantemente e in tempo reale la qualità dell'aria, ha comunicato che la media oraria più torrida è stata quella rilevata nella fascia oraria compresa tra le 15 e le 16, con 43,2 gradi. L'eccessivo caldo di queste ultime ore potrebbe anche essere stata tra le cause del blocco di alcune centraline della rete di rilevamento della qualità dell'aria della Provincia che si sono bloccate, come nel caso di quella di viale Scala Greca, poco dopo le 14, dopo avere fatto segnare una temperatura media di 43 gradi nella fascia oraria compresa tra le 13 e le 14. I tecnici sono al lavoro per ripristinare la piena fuzionalità ed efficienza della rete.
fonte: lasicilia.it
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