Finalmente la Corte Suprema di Giustizia dell'Honduras ha fatto giustizia e ha multato la compagnia Entre Mares per danni ambientali e alla salute costringendola così ad abbandonare la miniera San Martin, nel Valle de Siria. Tutto iniziò sette anni fa quando la miniera, inmezzo alle proteste di diversi gruppi di ambientalisti, iniziò a scavare la montagna Sierra del Cobre. Una montagna che era alta 900m e che oggi ne misura solo 300. Ma il grosso della protesta iniziò circa un anno fa quando degli studi indipendenti da me condotti insieme al Dottor Almendares dimostrarono che la miniera, oltre a causare irreparabili e gravissimi danni ambientali, danneggiava seriamente e irreversibilmente la salute delle popolazioni della zona. Gli studi dimostravano che l'acqua entra nella miniera priva di sostanza contaminanti per uscirne inquinata con cianuro e metalli pesanti. Gli stessi studi dimostrano come nella frazione di El Porvenir le malattie della pelle, strettamente relazionabili con l'arsenico presente nell'acqua, sono la terza causa di ingressi in ospedale e rappresentano il 18% mentre a livello nazionale queste non rientrano nelle prime 20 cause di ingresso in ospedale e non superano l'1% delle malattie registrate. Sempre ne El Porvenir, su una popolazione di 4000 abitanti, ci sono 43 casi di osteoartrite, strettamente relazionabile con il piombo presente nell'acqua e nel sangue della popolazione, in bambini minori di 5 anni mentre a livello nazionale i casi di osteoartrite nei bambini inferiori a 5 anni sono meno di un caso su diecimila. Discorso simile per l'atrofia midollare spinale di tipo 1. Una malattia genetica mortale nella totalità dei casi che blocca il funzionamento dei muscoli nei bambini. A livello mondiale tale malattia e' attestata a meno di un caso su un milione mentre tra i 4000 abitanti de El Porvenir se ne registrano ben 6 casi. Poi c'è anche Nueva Palo Ralo (la vecchia fu distrutta per fare spazio alla miniera) dove la mortalità infantile si attesta al 30% e supera di 12 volte la media nazionale. Se poi analizziamo questo dato sui figli dei lavoratori della miniera esso si attesta all'impressionante valore di 83%. Ovvero muoino 8 bambini di ogni 10 nati vivi prima di compiere un anno. Oggi la sentenza della Corte Suprema di Giustizia mette fine a questo vero e proprio genocidio. La miniera Entre Mares se ne va e, forse, il Valle de Siria può ricominciare lentamente a vivere.
fonte: lanuovaecologia.it
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sabato 7 luglio 2007
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