Il 16 luglio il Ministero del Lavoro Cesare Damiano, il presidente dell’Inps Gian Paolo Sassi e il presidente del Civ Inps, Franco Lotito hanno presentato la bozza di convenzione quadro per la concessione di prestiti estinguibili mediante la cessione del quinto della pensione, con tassi contenuti, da proporre alle banche e agli intermediari finanziari.Damiano ha spiegato che “la convenzione consente di garantire una giusta tutela per i pensionati che hanno bisogno di un prestito, perché fissa i requisiti precisi per banche e finanziarie, che dovranno elaborare un tasso effettivo globale applicato (Teg) non superiore all’8,45% (contro un tasso medio che nel primo trimestre 2007 ammontava al 10,93%) per i prestiti inferiori a 5.000 euro e al 7,55% per quelli superiori a quella cifra”.Tale tipologia di prestito potrà essere applicata a tutte le pensioni, fatta eccezione quelle sociali, le invalidità civili, gli assegni per l’assistenza agli inabili, gi assegni di sostegno al reddito, quelli al nucleo famigliare e le pensioni del personale bancario.Secondo Damiano, dunque, la convenzione è una dimostrazione concreta del fatto che le tutele sociali sono un elemento centrale dell’azione di governo perché “crea una sorta di “bollino blu” per evitare che qualcuno approfitti di chi ha meno tutele, come appunto i nostri anziani”.Cos’è il prestito estinguibile con la cessione del quinto e come funzionaIl pensionato interessato a richiedere tale tipologia di prestito deve farne domanda alla Banca o all’Intermediario Finanziario e l’Inps gestirà il pagamento delle rate trattenendo dalla pensione un importo pari al massimo ad un quinto della pensione.Cosa fare prima di chiedere il prestito Il pensionato che intenda richiedere un prestito deve inoltrare alla sede Inps la domanda per ottenere la Comunicazione di cedibilità, che indica l’importo massimo della rata del prestito pagabile con la pensione. Detta Comunicazione, infatti, è indispensabile e deve essere esibita alla Banca o alla Finanziaria per stipulare il contratto di prestito. Come si calcola la rata “a misura di pensione” L’importo massimo da versare per l’estinzione del prestito è un quinto della pensione ed è determinato al netto delle tasse e in modo da non intaccare l’importo della pensione minima (436,14 euro nel 2007). Esempi di calcolo della quota cedibile Caso 1 pensione lorda 476,30- ritenute fiscali 0.00 pensione netta = 476,30 - pensione min. 436,14 quota cedibile* = 40,16 *con salvaguardia della pensione minima, inferiore in questo caso all’importo del quinto = 95,26 euro Caso 2 pensione lorda 1.200,00- ritenute fiscali 300.00 pensione netta = 900,00 - 1/5 del netto 180,00 quota cedibile* = 180,00 *con salvaguardia della pensione minima (436,14 euro) Nel caso si sia titolari di più pensioni, il calcolo si effettua sull’importo totale delle pensioni percepite. Dall’Inps un aiuto per la salvaguardia dei propri interessiL’Inps, dopo aver ricevuto il contratto di prestito dalla Banca o dalla Finanziaria, conduce alcune verifiche per tutelare il pensionato. In particolare l’Istituto controlla i requisiti della Banca, il tasso effettivo globale (TEG, che deve essere inferiore al “tasso soglia” anti-usura), l’importo della rata, le spese indicate nel contratto (istruttoria, estinzione anticipata, premio assicurativo per premorienza, tasso di interesse e TEG complessivo). L’Istituto, inoltre, proporrà a Banche e Finanziarie la sottoscrizione della Convenzione presentata il 17 luglio, con cui si impegnano a rispettare i tassi più favorevoli indicati dall’Inps e metterà a disposizione dei pensionati un elenco completo degli istituto che hanno aderito alla convenzione.
fonte: consulenzalavoro.it
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giovedì 19 luglio 2007
La convenzione quadro per prestiti estinguibili con la cessione del quinto della pensione
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