«Questa - ha spiegato Almunia - è la mia posizione e la posizione adottata dall'Eurogruppo, non solo per l'Italia ma per tutti gli stati membri dell'area dell'euro. Queste - ha incalzato - sono le regole del patto». «Del resto - ha proseguito il commissario Ue siamo - in una fase economica favorevole e dobbiamo usare le entrate aggiuntive per un ulteriore consolidamento di bilancio. E questo vale per l'Italia che ha il livello di debito più elevato dell'Unione Europea».
FINANZIARIA «NON AMBIZIOSA» - Lunedì sera, al termine della riunione dell'Eurogruppo, Almunia aveva definito la finanziaria illustrata ai colleghi europei al ministro dell'Economia Tommaso Padoa-Schioppa «non ambiziosa» rispetto a quanto concordato nell'aprile scorso. In particolare il commissario Ue ha ricordato come il deficit 2007 sarebbe l'1% più basso se tutte le entrate fiscali aggiuntive fossero state utilizzate per il risanamento. Inoltre, Almunia ha sottolineato come nel 2008 la correzione del deficit sarà dello 0,2%, contro lo 0,5 l'anno pattuito. L'Italia prevede dunque di raggiungere il pareggio di bilancio nel 2011, mentre - ha insistito Almunia - l'Eurogruppo di Berlino aveva stabilito di anticipare l'azzeramento del deficit al 2010.
fonte: corriere.it
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