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È partita la sperimentazione del sistema che dal prossimo anno controllerà l'ingresso delle auto nel centro di Milano, costringendo le più inquinanti al pagamento dell'ecopass. Da ieri sono stati attivati 43 varchi lungo la cerchia dei bastioni, ciascuno dotato di telecamere e collegato a un cervellone centrale. A partire da gennaio, se i risultati della sperimentazione avranno convito l'amministrazione comunale, i mezzi con le emissioni più nocive dovranno scegliere se pagare un pedaggio giornaliero o un abbonamento per entrare a Milano. I tagliandi, che attestano la registrazione telematica della targa dell'autoveicolo, saranno in vendita in tutte le edicole, nelle tabaccherie e negli sportelli di Banca Intesa e San Paolo, e sarà possibile pagarli entro le 24 ore successive al passaggio. «Stiamo pensando di estendere il servizio di pagamento - ha spiegato il sindaco Letizia Moratti - anche ad altre banche non milanesi, per permettere anche a chi viene da fuori di poter acquistare comodamente il tagliando». Inoltre si potrà pagare anche tramite il sito web di Atm e il call center che da oggi ha attivato un numero (02.02.02) per informare i cittadini di tutte le novità. «Il sistema dell'ecopass - ha spiegato il vicesindaco Riccardo De Corato - sarà testato sulla base di un protocollo dettagliato, in modo che entro il 31 dicembre tutto sia a punto». Entro un mese saranno inoltre completati 15 chilometri di corsie riservate ai mezzi pubblici mentre la sosta regolamentata nei tre nuovi sottoambiti scatterà dal 5 novembre. Ma nei week end il parcheggio rimarrà comunque gratuito in tutta la città. Una decisione, questa, che comporterà per l'amministrazione una perdita da mancati incassi per un milione di euro. fonte: lanuovaecologia.it |
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martedì 16 ottobre 2007
Milano collauda "ecopass"
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