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I produttori e i trasportatori di rifiuti speciali provenienti da regioni diverse dalla Puglia dovranno dimostrare, sulla base di una precisa procedura, l'impossibilità di smaltire rifiuti presso impianti più prossimi ai siti di produzione: dovranno, in sostanza, dimostrare che non esistono alternative praticabili allo smaltimento dei rifiuti in Puglia. Lo prevede una legge di iniziativa popolare che ha ricevuto il parere favorevole del consiglio regionale. È la prima volta in Puglia, e una delle poche volte in Italia, che si approva una legge di iniziativa popolare. Il provvedimento è stata approvato dall’assemblea a maggioranza (con il solo voto di astensione del capogruppo della Margherita, Dario Stefano, che ha avanzato dubbi sulla sua costituzionalità). La proposta di legge è approdata in consiglio con le oltre 15.000 firme necessarie: la raccolta delle firme è stata promossa dal Comitato “Vigiliamo sulla discarica” di Grottaglie (Taranto) e supportata da un vasto movimento di comitati, Comuni e di Province. fonte: lanuovaecologia.it |
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venerdì 19 ottobre 2007
Puglia, stop ai rifiuti da fuori regione
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