Il governo italiano ha inviato due Canadair della protezione civile. L'area interessata dai roghi, nel centro del paese, è di enorme pregio ambientale
Violenti incendi hanno devastato oggi le foreste di pini nella regione centrale del Monte Libano, mentre in altre zone del Paese dei Cedri si ha notizia di altri 31 incendi. Lo hanno riferito stamani le radio e le Tv libanesi. L’emittente televisiva Lbc ha aggiunto che numerosi abitanti, alcuni dei quali sono rimasti ustionati dalle fiamme, sono stati evacuati dal villaggio cristiano di Dair al-Qamar, sulle montagne dello Shouf a est di Beirut, mentre una densa colonna di fumo ha avvolto il vicino villaggio di Beit Eddin, dove sorge uno storico castello, attualmente utilizzato come museo e sede di un famoso festival estivo internazionale.Non sono stati segnalati morti, ma i pompieri - ha affermato sempre la tv Lbc - si trovano in difficoltà nel tentativo di circoscrivere alle zone montuose gli incendi, le cui cause rimangono finora ignote. L'Italia ha accolto la richiesta d'aiuto delle autorità libanesi e già domani saranno operativi nella regione due Canadair della Protezione civile. Il presidente del Consiglio Romano Prodi ha infatti risposto positivamente alla richiesta del primo ministro libanese. I due velivoli sono decollati nel pomeriggio dall'aeroporto di Ciampino e, dopo uno scalo in Grecia, raggiungeranno l'aeroporto di Beirut domani. È stato inoltre deciso l'invio di tre equipaggi dei Canadair, così da assicurare l'operatività dei velivoli durante l'intero arco della giornata. Il team italiano potrà contare anche su tecnici e sul supporto logistico necessario a garantire la piena capacità operativa degli aerei.
fonte: lanuovaecologia.it
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mercoledì 3 ottobre 2007
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