Il ministro: "Già fatti dovuti controlli". Il ministro ha comunque già effettuato i controlli dovuti: "Ho fatto una verifica in accordo con la Direzione generale della conservazione della natura e devo ammettere - ha detto - che oggi i nostri nemici sono i criminali che ammazzano gli orsi. Spero che in Parlamento votino la mia proposta per aumentare le assunzioni nel Corpo forestale dello Stato perché nell'organico dei parchi dovrebbero esserci duemila forestali e in realtà c'è ne sono meno di mille. Questa è l'eredità drammatica che ho ricevuto".
Le analisi sugli animali morti. Le prime analisi sui tre orsi trovati morti e portati all'Istituto zooprofilattico di Lazio e Toscana escluderebbero "lesioni" da infettive. L'Istituto sta lavorando, secondo quanto si è appreso, per comprendere le cause di morte dell'orso Bernardo, portato il 1 ottobre nello stesso Istituto, di un orso femmina e di un altro maschio, giunti rispettivamente il 2 e il 3 ottobre. Ci vorranno ancora alcuni giorni per stabilire se gli animali sono stati avvelenati. Sono infatti in corso anche gli esami tossicologici per i quali però è necessario maggior tempo.
Si cercano altre carcasse. Seppure con personale ridotto, continuano inoltre le ricerche di eventuali altre vittime animali. Le perlustrazioni vengono effettuate in zone vicine a quella in cui sono stati ritrovati morti gli altri esemplari di orso.
fonte: repubblica.it
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