Edison, maxirisarcimento per falda inquinata

L'azienda chimica dovrà versare 4.827.355 euro a Limbiate e 3.474.000 euro alla Regione Lombardia. Il super risarcimento è il primo mai versato a un comune italiano per danni ambientali sul suo territorio/ Prestige, 938 milioni di danni

Inquinamento colposo di acqua potabile. Questa la sentenza con la quale il Tribunale di Milano ha condannato la Edison a risarcire il Comune di Limbiate e la Regione Lombardia. L'azienda chimica dovrà versare 4.827.355 euro a Limbiate e 3.474.000 euro alla Regione Lombardia. Il super risarcimento è il primo mai versato a un comune italiano per danni ambientali sul suo territorio. La Edison li dovrà versare per il danno ambientale provocato alla falda acquifera di Limbiate negli anni dall'Acna. La storica azienda chimica di Cesano Maderno riversò per anni in un'area di 500mila metri quadrati nei comuni di Cesano Maderno, Bovisio Masciago e Ceriano Laghetto 100mila tonnellate di sostanze chimiche tossiche che inquinarono il terreno e poi lentamente avvelenarono la falda acquifera di Limbiate con la trielina. Quattordici anni dopo il Tribunale di Milano ha riconosciuto il danno ambientale subito da Limbiate e dalla Regione, che nel 1994 avevano denunciato l'allora Montedison per avvelenamento colposo di acque alimentari. E ha condannato l'attuale Edison a pagare. Soddisfatto anche il sindaco, Antonio Romeo: "È una sentenza che rende giustizia a Limbiate e ai suoi cittadini. Abbiamo dovuto subire un danno ambientale molto grave, e per tanti anni abbiamo convissuto con la paura che la nostra salute fosse in pericolo. Tutto questo ha un prezzo ed era giusto che fossimo risarciti". Il caso Acna è stato uno dei più colossali disastri ambientali d'Italia. La bonifica dell'area inquinata è costata 100 miliardi di vecchie lire, interamente pagate da Montedison, e si è protratta per oltre 10 anni. fonte: lanuovaecologia.it