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I ricercatori del “Laboratorio di ricerca sull'amministrazione degli oceani e dell'atmosfera” del Colorado hanno sviluppato uno spettrometro di massa capace di individuare il cloruro di nitrile, un composto chimico che favorisce la formazione di ozono. Questo composto si crea quando l'ossido di azoto, presente nei gas di scappamento delle navi e nello smog cittadino, si mischia alle particelle aeree contenenti cloruro, come uno spray che esce fuori dal mare. Gli scienziati hanno trovato, vicino a Houston e a Miami, livelli inaspettatamente elevati di cloruro di nitrile. Durante il giorno, la luce del sole rompe il cloruro di nitrile in biossido di azoto e atomi di cloro altamente reattivi, che tendono a formare ozono. Questo elemento, nella parte bassa dell'atmosfera, può causare gravi problemi respiratori. Le zone più a rischio da questo punto di vista sono, secondo lo studio, il sud della California, l'area costiera orientale degli Stati Uniti, e gran parte del sud dell'Asia. «Anche se il problema -avvertono i ricercatori- é confinato ai porti industriali, ciò non significa che debba essere ignorato. Questi risultati confermano l'importanza di controllare le emissioni di ossido di azoto». fonte: lanuovaecologia.it |
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martedì 29 aprile 2008
Rischio ozono nei porti
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