Meno di uno studente su cento a Palermo può alloggiare in un pensionato universitario: i posti letto delle sette strutture dell'ateneo ne possono accogliere appena 895, un numero irrisorio rispetto alle 10.274 richieste di alloggio pervenute all'inizio dell'ultimo anno accademico.
Suppliscono parzialmente alle numerosissime istanze le borse di studio: sono 5.320 gli universitari che in questi mesi hanno ricevuto un contributo di 3.250 euro, dopo aver esibito un contratto di locazione regolarmente registrato. Che difficilmente si riesce ad ottenere visto che il mercato palermitano degli affitti è in gran parte regolato da carte private, senza nessun valore giuridico, o addirittura da patteggiamenti verbali.
Del resto in nero si risparmiano anche 50 euro al mese sul prezzo di una stanza. Quindi conviene eludere agenzie e registrazioni legali ed affidarsi ad annunci e al passa parola.
Una camera per studenti in una zona centrale della città costa mediamente da 200 a 250 euro mensili con picchi fino a 300 euro, spese escluse, naturalmente. Se poi si sceglie un monolocale si arriva a sborsare fino a 600-700 euro.
Prezzi alle stelle anche nei prestigiosi collegi universitari gestiti da enti privati o da religiosi: la pensione completa in una stanza singola costa 700 euro al collegio Arces; mentre più economici sono quelli di S.Maria al Capo, dove per un posto letto sono sufficienti 300 euro, pasti esclusi; e il periferico Don Orione dove si può dormire con 176 euro.
Cercare una stanza diventa quindi un vero e proprio salasso. Nel centro storico di Palermo però i prezzi degli affitti scendono notevolmente per case spesso fatiscenti e ai limiti dell'agibilità. Un appartamento si trova per 300-350 euro, da dividere in quattro e c'è chi per uno stanzino di tre metri per cinque, senza finestre, nei pressi della stazione, arriva a pagare 93 euro.
Piazza Giulio Cesare, la zona del Policlinico, via Oreto e via Basile - nei pressi della cittadella universitaria - diventano le aree della città più appetibili per le condizioni degli immobili e per le tariffe: da 130 a 180 euro per una stanza singola. Occorre sommare poi le spese e il contributo per il portiere e quindi i prezzi lievitano.
In questa giungla della locazione fuor di dubbio è il raddoppio degli affitti con l'introduzione dell'euro. Angela, specializzanda in medicina, fino al 2001 pagava 140 mila lire, ora per una stanza da dividere con un'altra persona sborsa 150 euro.
fonte: lasicilia.it
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lunedì 28 aprile 2008
Palermo, affitti record per i fuorisede
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