L'ipotesi della cessione del complesso di Vigneria e di una delle aree più suggestive dell'arcipelago Toscano circolava già da parecchi anni, almeno dal 1997. Ma nel 2003 il progetto aveva subito una battuta d'arresto: Ministero dell'Ambiente, Parco nazionale dell'Arcipelago Toscano e Demanio si erano infatti accordati per recuperare tutte le ex miniere di Rio Marina, Capoliveri e Porto Azzurro, con l'obiettivo di trasformarle in un museo a cielo aperto che illustrasse la tradizione industriale elbana. Nei fatti, però, l'amministrazione comunale aveva già approvato una variante urbanistica che cambiava la destinazione d'uso degli immobili (da industriale a turistica), mentre gli uffici del Demanio stavano lavorando per mettere Vigneria sul mercato.
La conferma della volontà di cedere a privati la miniera arriva adesso direttamente dalla vetrina on line dell'agenzia immobiliare del Demanio, che ha fissato anche la data per il passaggio di proprietà: il 19 dicembre 2007. "L'Agenzia ha predisposto un avviso di gara per la vendita del compendio immobiliare di proprietà dello Stato denominato "Villaggio Paese" di Vigneria comprendente terreni, fabbricati civili, industriali e strade, per una superficie fondiaria di circa 6 ettari - si legge su Demanio Real Estate - L'acquirente dovrà recuperare le aree ex minerarie con interventi che siano in grado di attivare processi di riqualificazione socio-economica del territorio comunale, nel rispetto degli aspetti di interesse storico, culturale e ambientale. Lo studio di fattibilità ha evidenziato che il modello di struttura turistica che meglio può contribuire allo sviluppo di un turismo diversificato sull'isola è quello della residenza alberghiera".
Quasi a voler prevenire eventuali polemiche per la cessione di questo pezzo di Isola d'Elba, il Demanio sottolinea, nell'annuncio immobiliare, che gli edifici sono pericolanti, che un'indagine dell'Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente ha messo in evidenza la contaminazione superficiale dei terreni consigliandone la bonifica, che l'area è piena di vincoli che l'acquirente dovrà rispettare evitando "usi incompatibili con il carattere storico e artistico" della miniera.
Oltre all'ex miniera, l'Agenzia del Demanio ha appena messo in vendita anche i Cantieri Navali Rodriquez di Pietra Ligure (Savona), una fabbrica degli anni '20 che potrà passare di mano per 17 milioni e 400mila euro. Si sono appena chiusi, invece, i primi due bandi di gara per l'affitto di immobili di prestigio statali: il complesso rinascimentale di Villa Tolomei a Marignolle (Firenze) e un insieme di nove casali di guardia idraulica sulle sponde del fiume Reno, tra le province di Ferrara e Ravenna.
Villa Tolomei è il primo immobile pubblico di interesse storico-artistico dato in concessione per 50 anni a privati. Un'operazione che rientra all'interno di un progetto originale dell'Agenzia chiamato "Valore Paese". "E' uno strumento innovativo introdotto dalla Finanziaria 2007 - spiega Elisabetta Spitz, direttore del Demanio - lo Stato affida la gestione di beni di cui resta proprietario a investitori privati realmente interessati, assicurando la conservazione e la manutenzione degli immobili, incrementandone contemporaneamente il valore. In passato era necessario far cassa e quindi veniva privilegiata la vendita. Ora la priorità è lo sviluppo, dunque si punta alla conservazione". Non all'Isola d'Elba però.
fonte: repubblica.it
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