giovedì 24 maggio 2007

Alitalia svaluta e aumenta il rosso

Quasi 200 milioni di svalutazione della flotta hanno portato la perdita netta del gruppo Alitalia a 626 milioni di euro nel 2006. È il verdetto del consiglio di amministrazione presieduto da Berardino Libonati, che ieri ha approvato il progetto di bilancio. È sorta una polemica nel Governo sulla privatizzazione. Il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi, è «infastidito »dalla decisione di Tommaso PadoaSchioppa di mettere in vendita l'intera quota pubblica, il 49,9%, ha riferito l'Agi.Un «intervento a gamba tesa», avrebbe detto Bianchi in Consiglio dei ministri, per non essere stato consultato, pur dovendo affrontare le proteste dei sindacati. Sono proseguiti i disagi per l'agitazione strisciante degli assistenti di volo. Bianchi ha convocato per il 29 maggio i sindacati di Alitalia. Ma la protesta proseguirà.La svalutazione della flotta, pari a 197 milioni, è una scelta prudenziale, ma è contenuta rispetto al buco patrimoniale di 400 milioni che era stato ipotizzato in gennaio, in via ufficiosa, in riunioni tra gli organi di controllo contabile e l'ex a.d., Giancarlo Cimoli.Una via di compromesso, imboccata da Libonati d'intesa con il ministero dell'Economia, che rende più realistico il bilancio senza portare alle stelle il deficit Alitalia. Il timore del Tesoro era di deprimere il valore dell'azienda mentre è in corso una delicata privatizzazione. Le azioni sono salite dello 0,3% a 0,8824 euro, dopo un +1,5% in avvio. I risultati sono stati resi noti a tarda sera, intorno alle 22. C'è stata una lunga discussione nel cda sulla perizia sul valore degli aerei fatta dalla società inglese Iba Group, sui 109 aerei di proprietà (su 186 totali). «La stima ha evidenziato che per 50 aeromobili il fair value, dedotti i costi di vendita, è inferiore al valore contabile degli stessi», dice il comunicato della compagnia. «Pertanto il cda ha ritenuto di assolvere l'impairment test allineando il valore di questi aeromobili al loro valore recuperabile. Ne è emersa una riduzione di valore di 197 milioni di euro». Il valore dell'intera flotta a fine 2006 è di 2.198 milioni. Il cda non ha tenuto conto del potenziale di rivalutazione individuato dal perito sugli altri aerei,in particolare gli Md80, che avrebbe consentito — dice Alitalia — di evitare la svalutazione.Sui conti si pronunceranno entro l'11 giugno il collegio sindacale e la società di revisione, Deloitte, finora dubbiosa sul riconoscimento della «continuità aziendale».Attraverso il presidente per l'Italia Libero Milone, Deloitte ha precisato di «non aver mai effettuato stime e valutazioni sulla flotta o su qualsivoglia altra posta di bilancio in quanto il compito del revisore è unicamente quello di svolgere verifiche finalizzate all'espressione del proprio giudizio professionale sul bilancio, che viene redatto dagli amministratori, i quali se ne assumono la piena ed esclusiva responsabilità».Il patrimonio netto consolidato a fine 2006 era di 886,7 milioni (903 milioni per la Spa capogruppo), di poco superiore ai due terzi del capitale. Tuttavia,defalcando dal patrimonio le perdite, già accertate, del primo trimestre 2007 pari a 146,5 milioni, il patrimonio netto consolidato scende a 740 milioni.Il passivo accumulato al 31 marzo 2007 supera di oltre un terzo l'ammontare del capitale (pari a 1.297 milioni) e quindi il cda ha convocato l'assemblea ordinaria e straordinaria sul bilancio e per l'articolo 2446 del codice civile per il 26 giugno. Gli azionisti non sono tenuti a ricapitalizzare subito. Possono rinviare all'anno successivo, al massimo fino all'approvazione del bilancio 2008. Il problema ricapitalizzazione ricadrà sulle spalle dei nuovi proprietari, se la privatizzazione andrà in porto entro luglio.Oggi il Tesoro apre alletre cordate la cosiddetta data room. Per 15 giorni la documentazione sarà a disposizione dei pretendenti in contemporanea, ma in tre "camere" separate a Roma.Una alla Fintecna (ex Iri) in via Veneto, la seconda all'Eur, al palazzo dei congressi, la terza in un altro luogo

fonte: sole24ore.it

Nessun commento:

Google

Passatempo Preistorico

Moonstone Madness

Pronti a partire, pronti per distruggere tutto? Bene, allora fate un salto indietro nell'era preistorica e immergetevi in questa nuova avventura dal gusto tribale. A bordo del vostro cinghiale dovrete raccogliere le gemme preziose necessarie per passare alle missioni successive, saltando gli ostacoli se non volete perdere il vostro bottino e distruggendo i totem a testate per conquistare altre gemme utili. Inoltre, una magica piuma vi catapulterà verso il cielo dove punti e gemme preziose sono presenti in gran quantità, per cui approfittatene! cercate di completare la missione entro il tempo limite, utilizzando le FRECCE direzionali per muovervi, abbassarvi e saltare, e la SPACEBAR per prendere a testate i totem.

Change.org|Start Petition

Blog Action Day 2009

24 October 2009 INTERNATIONAL DAY OF CLIMATE ACTION

Parco Sempione - Ecopass 2008

Powered By Blogger