mercoledì 30 maggio 2007

La vita negli abissi marini

UNA giornalista amante delle profondità marine, Claire Nouvian, un'università con la quale lavorare a stretto contatto, l'Università di Chicago, e un sommergibile, il Johnson Sea Link-1, in grado di scendere a migliaia di metri sotto la superficie del mare. Grazie a questa alleanza la "donna degli abissi" si è ripetutamente tuffata alla ricerca della vita più misteriosa e sconosciuta del nostro pianeta: quella che abita le oscurità più profonde degli oceani. "Sebbene le profondità degli oceani costituiscano il più vasto habitat della Terra, gli scienziati conoscono ancora davvero molto poco della vita che vi è là sotto. Solo il 5 per cento dei fondali oceanici infatti, è stato mappato e studiato in ogni suo dettaglio. Ma quasi nessuna di queste aree corrisponde a quelle delle piane abissali, ossia le più profonde degli oceani". (Guarda le immagini). Lo studio delle profondità marine potrebbe anche portare delle importanti scoperte. Chiarisce la Nouvian: "Purtroppo, al momento, non sappiamo cosa sta avvenendo là sotto. Forse anche a migliaia di metri di profondità l'azione dell'uomo sta avendo conseguenze disastrose per l'ambiente, ma non ne siamo al corrente. Quando succede qualcosa alle barriere coralline le conseguenze sono subito visibili ai nostri occhi, ma ciò che succede là sotto è del tutto sconosciuto. Ecco perché è importante studiarlo più di ogni altra parte del pianeta", ha spiegato la Nouvian. Gli abissi sono un po' come i grandi ghiacciai dell'Antartide che vengono intaccati dai mutamenti climatici solo quando il fenomeno è ormai molto avanzato. Sapere se vi sono in atto mutamenti ambientali nelle grandi profondità, significa conoscere quale gravità essi hanno raggiunto. Come frutto delle esplorazioni la giornalista-esploratrice ha realizzato un libro (The Deep) dove sono riportate oltre 200 specie di esseri poco conosciuti dalla comunità scientifica, al punto che alcune non si conoscevano nemmeno. E così si scoprono esseri totalmente trasparenti, altri che assomigliano in tutto e per tutto a veri mostri, altri ancora strutturati come palline da ping pong unite da bracci gelatinosi e poi spugne dai colori sgargianti, pesci bioluminiscenti che usano la luce per comunicare o polpi dalle forme apparentemente ridicole. Sottolinea la giornalista: "In un momento della storia in cui tante conoscenze del sistema solare e dell'Universo vengono alla luce, non dobbiamo dimenticare quante cose dobbiamo ancora conoscere del nostro pianeta. Una sfida che deve essere assolutamente portata avanti".

fonte: repubblica.it

Nessun commento:

Google

Passatempo Preistorico

Moonstone Madness

Pronti a partire, pronti per distruggere tutto? Bene, allora fate un salto indietro nell'era preistorica e immergetevi in questa nuova avventura dal gusto tribale. A bordo del vostro cinghiale dovrete raccogliere le gemme preziose necessarie per passare alle missioni successive, saltando gli ostacoli se non volete perdere il vostro bottino e distruggendo i totem a testate per conquistare altre gemme utili. Inoltre, una magica piuma vi catapulterà verso il cielo dove punti e gemme preziose sono presenti in gran quantità, per cui approfittatene! cercate di completare la missione entro il tempo limite, utilizzando le FRECCE direzionali per muovervi, abbassarvi e saltare, e la SPACEBAR per prendere a testate i totem.

Change.org|Start Petition

Blog Action Day 2009

24 October 2009 INTERNATIONAL DAY OF CLIMATE ACTION

Parco Sempione - Ecopass 2008

Powered By Blogger