BERTOLASO - Per il tratto a monte del Po resta una situazione di «elevata criticità» e il secondo impulso di piena è atteso per la mattinata con la previsione di difficoltà nel tratto torinese dei Murazzi. Intanto, per stamani, è attesa la visita del capo della protezione civile Guido Bertolaso: avrà incontri in prefettura a Torino e poi in quella di Cuneo, i capoluoghi delle province più colpite ieri dall'ondata di maltempo.
ALLARME NEL CUNEESE - Paura anche nel Cuneese, dove sono chiuse al traffico diverse strade e i cittadini sono invitati a evitare spostamenti non indispendabili. Nella notte e nelle prime ore della giornata la Protezione Civile ha chiuso diversi ponti, non solo nelle valli ma anche nelle zone verso la pianura. È stata una notte di piena emergenza in tutte le vallate, con temporali e piogge abbondanti. In serata è stato chiuso anche un tratto della statale 21 in valle Stura, verso il Colle della Maddalena, poco dopo Aisone, dove a Demonte sono state evacuate circa 30 persone. Diverse zone sono isolate nelle valli, ma le situazioni più difficili sono quelle delle valli Po, Varaita, Maira e Stura. Fiumi e torrenti sono esondati in diversi punti, i laghi sono a livelli record, ponti e argini sono costantemente monitorati, come pure le aree a maggior rischio idrogeologico, per il pericolo di frane e smottamenti. Scuole chiuse nelle valli Po, Varaita e Maira, e anche a Saluzzo, e oggi potrebbero essere presi altri provvedimenti: alle 11 in Prefettura si riunisce il Centro coordinamento soccorsi.
LA RICERCA DELLE DISPERSE - Proseguono intanto a Villar Pellice, nel Pinerolese, le ricerche di Erika Poet, 35 anni, e della figlia Annik Rivoira, 3 anni, disperse da giovedì, dopo il crollo di una frana sulla loro abitazione. Nel crollo sono rimasti uccisi Carlo Rivoira, 75 anni, suocero e nonno delle disperse e il giovane romeno Vasile Marius Ursica di 30 anni, travolto mentre si trovava a bordo della sua auto. La pioggia che ha continuato a cadere per tutta la notte, al momento, sta concedendo una breve tregua, ma le previsioni sono di una giornata ancora difficile a causa del maltempo. A Torino, dove le scuole di ogni ordine e grado sono chiuse per un'ordinanza del prefetto che riguarda anche gli istituti della provincia, la situazione del Po e della Dora è costantemente monitorata.
fonte: corriere.it
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