L'ECCELLENZA - L’ottava edizione della «Guida Blu» è stata presentata a Roma da Sebastiano Venneri, vicepresidente di Legambiente, Michele D’Innella, direttore editoriale del Touring Club Italiano, e Luigi Rambelli, presidente di Legambiente Turismo insieme ai sindaci delle località premiate con le cinque vele. «La mappa della Guida Blu di quest’anno restituisce la fotografia di quella che Legambiente considera l’eccellenza dell’offerta turistica in Italia – ha detto il presidente nazionale di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza –. Le località premiate non sono solo luoghi di grandissimo pregio naturalistico ma sono anche quelli dove gli amministratori hanno fatto della sostenibilità e della tutela ambientale un loro punto di forza».
TURISMO LACUSTRE - C'è anche, come nella scorsa edizione, una sezione dedicata alle località che si affacciano sui laghi. Il turismo lacustre rappresenta in Italia il 6,6% del totale del flusso con 24 milioni di presenze, soprattutto straniere (dati Istat 2006). Tre le tre località dei laghi che conquistano le 5 vele: Caldaro sulla Strada del Vino (Bz) in Trentino Alto Adige sul lago di Caldaro, Farra D'Alpago (Bl) in Veneto sul lago di Santa Croce e Malcesine (Vr) in Veneto sul lago di Garda.
L'ISOLA DEL GIGLIO - La novità è che per la prima volta un'intera isola, quella del Giglio (Gr), conquista il gradino più alto del podio per l’ottima sostenibilità e la tutela dell’ecosistema terrestre e costiero e per aver prestato particolare attenzione al verde pubblico, alla raccolta differenziata e alla mobilità sostenibile. Tra i motivi del riconoscimento la salvaguardia e la sostenibilità dell’isola di Giannutri che rappresenta una delle aree più particolari e interessanti dal punto di vista naturalistico dell’arcipelago toscano. La perla del Cilento, Pollica (Sa), con le località costiere Acciaroli e Pioppi, si piazza seconda ma si tratta di una vera e propria 'mosca bianca' in un contesto, quello campano, che non ne ha altre al vertice della classifica. Seguono al terzo posto i tre comuni delle Cinque Terre, in Liguria e al quarto posto Capalbio in Maremma (Gr), che ha vinto l'edizione 2007. Il quinto posto è dell’unica località pugliese a 5 vele, Nardò (Le) che si è distinta per l’istituzione del parco regionale di Porto Selvaggio e Palude del Capitano, uno dei gioielli naturalistici, paesaggistici e archeologici del Salento.
ALTRE LOCALITÀ - Ancora in Toscana il sesto posto che va a Castiglion della Pescaia (Gr), mentre al settimo troviamo la prima delle tre sarde in classifica, Domus de Maria, seguita all’ottavo posto, dalla siciliana Isola di Salina, nell’arcipelago delle Eolie. Chiudono la classifica delle magnifiche dieci a 5 vele altre due località sarde Baunei (Og) e Posada (Nu) entrambe new entry. La prima per l’impegno nella conservazione del suo litorale, esteso per oltre trenta chilometri e caratterizzato da scogliere interrotte da alcune spiagge di grande suggestione (Cala Luna, Goloritzè, Sisine), la seconda per il grande progetto di salvaguardia ambientale di tutto il sistema costiero, con l’istituzione del futuro parco fluviale del Rio Posada. A Bosa va il premio speciale per la salvaguardia dell'avvoltoio Grifone. La cittadina alla foce del Temo è infatti uno dei pochissimi siti in Italia dove è possibile trovare questa specie di rapace.
SPIAGGE E GROTTE - La «Guida Blu 2008» (320 pagine a colori, 300 foto, disponibile in libreria a 18 euro) oltre alle 286 località balneari e le 70 lacustri riporta anche la descrizione di ben 344 spiagge insieme alle indicazioni per raggiungerle. C’è anche una sezione dedicata alle grotte marine, un piccolo estratto di un grande lavoro di censimento realizzato dal ministero dell’Ambiente e l’elenco aggiornato degli alberghi per l’ambiente: l’etichetta ecologica (ecolabel) di Legambiente Turismo conta 330 le aziende aderenti in 14 regioni e fa parte di una rete che conta oltre 3mila aziende turistiche in 16 paesi europei. Per informazioni: www.legambienteturismo.it.
fonte: corriere.it
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