Sogin, così lo smantellamento delle centrali

L'audizione alla commissione Attività produttive alla Camera di Massimo Romano. Alla fine del 2011 saranno smantellato il 30% degli impianti. A fine 2006 lo stato di avanzamento dei lavori aveva raggiunto il 6%

«Il primo obiettivo del piano industriale è una forte accelerazione delle attività, per raggiungere alla fine del 2011 un livello medio di smantellamento degli impianti pari al 30%». Questo quanto ha affermato Massimo Romano, amministratore delegato della Sogin, nel corso della sua audizione alla Commissione Attività produttive oggi alla Camera. A fine 2006, ha riferito Sogin, lo stato di avanzamento dei lavori di smantellamento aveva raggiunto il 6%. SALUGGIA Romano ha confermato il calendario già annunciato in primavera. «Stiamo affrontando l'emergenza della piscina – ha detto l'ad della Sogin – e i lavori sono cominciati a maggio scorso. Entro marzo la piscina sarà svuotata e bonificata». BOSCO MARENGO L'impianto di fabbricazione del combustibile sarà smantellato entro 24 mesi dall'ottenimento dell'autorizzazione, secondo il piano si prevede la conclusione nel 2009. TRINO Si possono concludere le attività entro il 2013. CAORSO Nei prossimi giorni inizierà la fase di rimozione del combustibile per l'invio al riprocessamento in Francia. «Nel 2011 – ha detto Romano – Sogin prevede di realizzare attività di smantellamento pari a 120 milioni di euro, circa sei volte quello che ha mediamente realizzato ogni anno finora». LATINA«A Latina i rifiuti sono stati stoccati in maniera sicura ma non ottimale: occorre fare un deposito che raccolga questi rifiuti, dello smantellamento dell'esercizio di quella centrale e non di altre». Questo quanto affermato da Massimo Romano, amministratore delegato della Sogin, nel corso della sua audizione oggi in Commissione Attività produttive della Camera. «Penso che il confronto con il territorio possa andare a buon fine» ha poi aggiunto Romano. fonte: lanuovaecologia.it