FRENATA IN EUROPA - Il Dj Stoxx 600, indice che fotografa l'andamento dei mercati del Vecchio Continente, perde l'1,7%, in linea con Londra e Parigi. In rosso anche Francoforte (-1,4%). Occhi puntati sul listino francese e in particolare su Société Générale (-4%), all'indomani della precisazione della banca transalpina che la maxi-frode del broker Jerome Kerviel ammonta a 50 miliardi e le perdite a 4,9 miliardi. Nel comparto bancario-assicurativo ne risentono i principali operatori tra cui l'olandese Aegon (-1,5%), Bnp Paribas (-2,6%) e la britannica Barclays (-2%). In calo anche il Banco di Bilbao (-1,9%) e il Santander (-1,5%). Controcorrente la belga Fortis (+15%), che ha rassicurato il mercato in merito alla sua posizione finanziaria e ha cofermato la cedola dopo alcune voci di profit warning. In particolare, il colosso prevede di registrare nel 2007 un utile di 4-5 miliardi. Tra gli altri, interrompe la corsa Nokia (-2,9%) sui cui sono scattati alcuni realizzi dopo i recenti rialzi.
PIAZZA AFFARI - A Milano il calo è meno netto che nelle principali piazze finanziarie del continente: l'S&P/Mib cede atonro allo 0,69%.
CROLLA SHANGHAI - La Borsa di Shanghai, una delle principali piazze cinesi assieme a Shenzhen, ha chiuso in ribasso del 7,19%, ai minimi da 5 mesi, per il timore dell'arrivo di una recessione negli Usa. I cali più forti si sono registrati nei settori dei trasporti e dell'energia. Giù del 10% China Southern Airlines ed Air China.
PETROLIO IN CALO - A conferma delle preoccupazioni generali, il petrolio è in calo sui mercati asiatici ed europei, attorno agli 88 dollari al barile. Anche il greggio sconta le previsioni di una domanda ridotta a causa del rallentemento economico globale.
fonte: corriere.it
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