A Capraia, Capraia, Genova, Ischia, Isola d'Elba, Lampedusa e Viareggio, sarà possibile imbarcarsi per osservare gli animali liberi in mare, nel rispetto di un rigoroso Codice di avvistamento. Una buona occasione anche per raccogliere foto e video degli esemplari e partecipare a Chi l'Avvisto?, l'iniziativa di segnalazione della fauna marina portata avanti da Cts in collaborazione con Repubblica.it. L'immagine dell'avvistamento più bello tra quelli segnalati entro il 31 agosto sarà premiata con un viaggio naturalistico a scelta e 10 macchine fotografiche Nikon. Le regole del concorso si possono consultare sul sito www.ilvelierodeidelfini.it.
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Obiettivo dell'evento è sensibilizzare all'educazione ambientale il pubblico e le istituzioni, per sollecitare politiche di salvaguardia del mare. Il Veliero dei Delfini e le altre imbarcazioni messe a disposizione dagli organizzatori si faranno portavoce della promozione di forme di sviluppo sostenibili, integrative a una pesca responsabile come il whale e dolphin watching.
Ragioni ecologiche ed economiche, sostengono gli organizzatori, non sono in contraddizione. Come dimostra il caso del Cile, dove le pratiche di watching portano notevoli entrate in termini di turismo. Tre le zone dove si concentrano gli avvistamenti in Italia ci sono il Santuario Pelagos tra Mar Ligure ed alto Tirreno, il Canale di Sicilia e le acque tra Ischia e Ventotene. Si stima che nel Mar Mediterraneo nuotino oltre 3mila balenottere e decine di migliaia di delfini.
In Italia, i prezzi per una escursione ordinaria di whale o dolphin watching sono compresi tra i 25 e i 100 euro per passeggero. Gli escursionisti oscillano tra i 20mila e 40mila a stagione. "La nostra proposta è di incentivare lo sviluppo di queste forme di ecoturismo, che possono vedere protagonisti proprio i pescatori decisi a riconvertire o integrare la propria attività - spiega Stefano Di Marco, vice Presidente Nazionale di Cts - Il tutto naturalmente in un ottica di salvaguardia degli animali e seguendo codici di condotta ben precisi durante l'osservazione in mare".
fonte: repubblica.it
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