Il discorso di Obama alla Convention di Denver apre alle energie rinnovabili e l'attuale presidente uscente, George Bush, ha investito molte risorse per la nascita di una filiera dei biocarburanti made in Usa. Sono due elementi che lasciano prevedere un forte incremento della produzione di biofuel a stelle e strisce. Il primo obiettivo del piano è soprattutto la riduzione della dipendenza americana dal petrolio mediorientale. Il secondo obiettivo potrebbe essere quello di esportare il biocarburante nella vicina Europa, meno dotata di grandi praterie e più densamente abitata degli States. Entrambi i candidati alla presidenza americana sono favorevoli alle energie rinnovabili e non invertiranno la politica sui biofuel avviata da Bush. Resta da comprendere come fare in modo che la produzione di biofuel sia in equilibrio con quella agroalimentare ed evitare che gli alti prezzi di vendita del comparto energetico spiegando in alto anche quello destinato all'alimentazione. Un problema che non può essere risolto eliminando i biocarburanti dalla diversificazione energetica ma nemmeno facendo finta che il problema alimentare non esista.
fonte: ecoage.it
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sabato 30 agosto 2008
USA puntano all'export dei biocarburanti
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