LE RAGIONI - Il prezzo è sceso fino a 119,76 dollari al barile; rispetto al massimo storico di 147,27 dollari toccato l'11 luglio, i futures hanno lasciato sul terreno più di 27 dollari. Il calo odierno viene da molti osservatori addebitato al fatto che il ciclone Edouard non dovrebbe arrecare danni agli impianti posizionati sulle coste del Texas. Ma al di là di questo, la recente repentina discesa dei prezzi segnala a questo punto una possibile inversione di tendenza. I futures dopo aver tentato inutilmente di arrivare a quota 150 dollari hanno infatti innescato la retromarcia, anche per via delle statistiche che si susseguono sul rallentamento dell'economia globale e di conseguenza della domanda petrolifera. Il calo dei prezzi petroliferi alleggerisce le tensioni inflazionistiche mondiali e nell'attuale contesto di forte rallentamento dell'economia potrebbe favorire una discesa dei tassi di riferimento.
fonte: corriere.it
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