ARRIVA L'ìINDICE DI BORSA PER LE RINNOVABILI

E' nato l'Irex (Italian Renewable Index), l'indice di Borsa che controlla l'andamento delle società italiane delle energie rinnovabili, un settore considerato uno dei comparti più attraenti della green economy e che presenta in tutto il mondo tassi di crescita molto elevati. Secondo la Althesys, una società di consulenza finanziaria, che ha messo a punto lo strumento di monitoraggio, in Europa oltre meta' della nuova capacita' produttiva del settore elettrico è rappresentata da fonti rinnovabili (13.600 MW su 24.000). Le nuove fonti, eolico e fotovoltaico, hanno contribuito per il 93%, rispettivamente con 8.500 e 4.200 MW. Per quanto riguarda l'Italia, l'eolico ha visto una crescita della capacità del 37% nel 2008, con l'installazione di 1.000 MW e con una produzione di piu' di 6 TWh (+50% sul 2007); il fotovoltaico ha aumentato la capacita' di sei volte rispetto all'anno precedente, con un incremento di 258 MW. Nel complesso, il settore italiano delle nuove rinnovabili ha una capacità installata di circa 4.000 MW. Di questa capacità, circa il 45% - 1.861 MW - è coperto dalle società quotate alla Borsa Italiana, nove delle quali (Alerion, Actelios, Erg Renew, ErgyCapital, Greenvision, K.R.Energy, Kerself, Kinexia e Terni Energia) hanno come vocazione esclusiva o prevalente le energie rinnovabili e costituiscono la base di calcolo dell'Irex. Irex prevede che nei prossimi cinque anni la capacità installata nelle nuove rinnovabili in Italia aumentera' di altri 7.500 MW, con un potenziale di crescita al 2020 (data-obiettivo della direttiva europea 20-20-20) compreso tra i 30 e i 35.000 MW, e investimenti fino a 100 miliardi di euro.

fonte: ambiente.it