"La verità è che si è perso troppo tempo. Lo si è fatto di proposito con un'incoscienza degna di pena di morte". Lo ha detto il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, questa mattina a Palermo a margine di una conferenza stampa in merito al nuovo stop, in commissione Territorio, del ddl di riforma degli Ato rifiuti.
"Non si vogliono smontare gli attuali Ato - ha spiegato Lombardo - dove ci sono dei consigli di amministrazione e si sono assunte persone. La nostra idea di ridurli a nove, più uno per le isole minori, ha dato fastidio perché si mandano a casa un centinaio di amministratori".
Il governatore ha però detto di avere messo in conto eventuali difficoltà nella maggioranza. "Su ogni argomento di rottura - ha sottolineato Raffaele Lombardo - è possibile che parlamentari, tutori di interessi, si schierino contro se questi interessi vengono toccati. Ciò che conta è che noi non recediamo di un millimetro dal nostro progetto di cambiamento ed innovazione”.
"Una delle cose che faremo ad agosto è quella di razionalizzare complessivamente il sistema nella speranza che sentendo tutti gli attori non si perda altro tempo.
La verità - ha concluso Lombardo - è che si cerca di apportare dei correttivi ad un impianto che forse va modificato radicalmente".
fonte: lasicilia.it
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