L'Arpac: "Nessuna sostanza nociva". La Grotta azzurra non è pericolosa, non vi sono tracce di sostanze chimiche nocive e, anzi, l'acqua del mare che la bagna è particolarmente pulita. Lo confermano i dati dei prelievi effettuati dall'Arpac, in seguito alla denuncia di una chiazza di schiuma sospetta da parte dei battellieri. "L'analisi chimica - si legge nell'ultima nota dell'agenzia inviata alla Guardia costiera di Capri - non evidenzia la presenza, in concentrazioni significative, di alcuna sostanza suscettibile di produrre gli effetti denunciati nelle segnalazioni del 25 agosto". E conclude: "L'analisi microbiologica evidenzia la presenza di batteri in quantità largamente inferiori ai limiti previsti dalla normativa per le acque di balneazione".
Il ritorno dei turisti. I turisti stranieri in vacanza a Capri del giallo della Grotta azzurra non si sono neppure accorti: "Perché? Che è successo nella Grotta azzurra?", rispondono sui battelli, in diverse lingue, a chi prova a sollecitare un commento. Una giovane australiana è proprio sul punto di entrare e non vuole alcuna spiegazione: "No, non ditemelo, a questo punto non voglio proprio sapere". Il via vai delle barchette riprende a pieno ritmo, intorno alle 13.30. Alla fine si salva mezza giornata di lavoro, con 560 ingressi, comunque lontani dai 2.000 che in media si registrano ogni giorno nel mese di agosto.
La procura indagna. La procura della Repubblica di Napoli indaga sulla schiuma sospetta denunciata dai battellieri nella Grotta. "Stiamo facendo degli accertamenti - dice Lepore - per comprendere le cause dell'episodio denunciato dai battellieri". E precisa: "Per ora posso solo ribadire che, in base agli elementi che abbiamo in mano, la camorra non c'entra assolutamente". Lepore è contrario anche alla tesi del sabotaggio, di cui hanno parlato i sindaci dell'isola nei giorni scorsi: "Criminalità organizzata, complotti, sabotaggi: la verità è che quando si fanno i controlli escono fuori le rogne. Di fronte agli abusi vanno accertati i fatti: non si possono bollare le cose preventivamente".
"Giusta la chiusura preventiva". "Non si attacca chi fa prevenzione a tutela della salute dei cittadini", prosegue Lepore intervenendo nella polemica esplosa sul provvedimento di chiusura della Grotta azzurra, voluto dalla capitaneria di Porto di Napoli e duramente contestato dagli assessori regionali Walter Ganapini e Riccardo Marone. "Il provvedimento di chiusura - afferma il procuratore - è stato forse il primo caso in cui si è fatta della prevenzione a tutela della salute del cittadino". E conclude: "Spero comunque che la Grotta sia in piena salute e che tutto questo allarme rientri".
fonte: repubblica.it
1 commento:
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
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