I milanesi hanno acquistato finora 2.900 abbonamenti agli ecopass, i permessi per entrare a pagamento: un numero esiguo se raffrontato alle decine di migliaia di veicoli che fino agli ultimi giorni dello scorso anno entravano ogni giorno in centro. Il sindaco Letizia Moratti si aspetta, grazie a questa misura, una diminuzione del 10 per cento del traffico cittadino.
La macchina organizzativa dell'amministrazione comunale si è messa in moto, ma avuto problemi soprattutto per i pagamenti on-line e per il numero verde che è congestionato e obbliga a lunghe attese al telefono. Il sistema di pagamento informatico ha mostrato fin da subito i suoi limiti e ieri si è bloccato.
Di conseguenza si è bloccato anche quello per i pagamenti con carta di credito attraverso il numero verde.
Sono sul piede di guerra i commercianti che minacciano di far ricadere sui consumatori il costo dell' accesso in centro e parlano di "oneroso balzello".
Per chi entra oggi, c'è tempo fino alla mezzanotte di domani per pagare il permesso di accesso. Un sistema questo, per rendere ancora più soft l'avvio di questa prima giornata di ecopass, a condizione però che il sito del Comune di Milano torni a offrire un servizio regolare, dopo giorni di interruzione per problemi tecnici.
I tecnici avevano indicato la fascia oraria di apertura (7,30-9,30), quella di maggior afflusso di auto. I viali di circonvallazione però sono rimasti scorrevoli e gli automobilisti hanno trovato senza problemi un posteggio nei parcheggi lungo la Cerchia dei Bastioni. Ecopass resta in vigore dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 19 e 30.
fonte: repubblica.it




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