Ancora scontri a Pianura

Il Genio civile a pulire le strade, le scuole del quartiere aperte ma senza alunni. E all'ingresso della discarica Pisani tre feriti dopo gli scontri tra polizia e manifestanti. Intanto 30 camion carichi di materiali per i lavori al sito di stoccaggio tornano indietro dopo la mediazione con i manifestanti/Il dossier - Card. Sepe: «Emergenza sanitaria»

Il quartiere di Pianura è ancora una volta isolato dai blocchi stradali. La carica della polizia per consentire l'ingresso nella discarica ai mezzi del commissariato si è conclusa con tre feriti. Alle 7.45 erano sulla tangenziale di Napoli, ma poi 30 camion carichi di ghiaia, destinati al sito di stoccaggio che di Pianura sono tornati indietro. Era questa una delle condizioni della trattativa fra forze dell'ordine e manifestanti prima che le tensioni arrivassero al culmine, quando la polizia ha deciso di avanzare lungo la discesa di via Montagna Spaccata. Fallito nella notte il tentativo di una mediazione tra forze dell'ordine e manifestanti in Contrada Pisani, i mezzi della polizia si sono diretti verso l'ingresso della futura discarica. La polizia ha chiesto ai presidianti di sgomberare la strada e consentire alla pala meccanica di eliminare il blocco di pietre collocato al centro della strada. In cambio si offriva la possibilità di un tavolo di confronto col prefetto. I manifestanti non hanno accettato e la polizia ha deciso di procedere. Almeno 50 persone animano la resistenza, costituendo un muro ai poliziotti che in tenuta antisommossa spingono per procedere lungo la discesa sotto la pioggia, verso l'ingresso del sito della futura discarica. Uno dei manifestanti che in segno di protesta era salito sulla pala meccanica insieme a un altro presidiante è stato preso a manganellate e ammanettato. I manifestanti nel corso della notte hanno abbattuto un muro per ostruire il passaggio usato durante l'ultimo intervento del commissariato. Le forze dell'ordine presidiano anche gli ingressi delle scuole del quartiere. Gli alunni non sono entrati a fare lezione: i genitori si dicono preoccupati per gli scontri. durante la notte davanti agli ingressi degli edifici scolastici sono stati rovesciati i cassonetti dei rifiuti. La dirigente scolastica del 72/o circolo didattico di Pianura, ha spiegato che molti insegnanti non sono riusciti a raggiungere il quartiere, completamente isolato, e sono presenti a scuola solo i docenti residenti a Pianura. «La polizia mi ha chiesto se avessi subito minacce - ha spiegato - ma al momento non ce ne sono state». Stessa situazione in tutte le scuole del quartiere. Nella notte il Genio militare ha cominciato la raccolta straordinaria dei rifiuti in Campania a Caserta. In azione due bobcat e due pale meccaniche messi a disposizione dal 21/o reggimento dei Guastatori, che collaborano con la Sace, azienda addetta alla rimozione dei rifiuti nel capoluogo campano. L'operazione era stata annunciata nella serata di ieri in seguito alla promessa del presidente del consiglio Romano Prodi, che ha garantito l'apertura delle scuole nelle province più colpite dall'emergenza. fonte: lanuovaecologia.it