Balzo dei prezzi a dicembre. L'inflazione è arrivata al 2,6%, dal 2,4% di novembre, salendo così ai massimi dall'ottobre del 2003. Lo comunica l'Istat nella stima preliminare precisando che su base mensile i prezzi sono aumentati dello 0,3%. Dai dati risulta che la ripresa del carovita si deve principalmente al comparto dei beni.
L'inflazione media annua nel 2007, invece, si è attestata all'1,8%. Secondo l'Istat si tratta del dato più basso dopo il 1999, quando fu pari all'1,7%. Nel 2006 fu del 2,1%.
Come detto, l'accelerazione di dicembre si deve prevalentemente ai carburanti e agli alimentari, in particolare pane e pasta. Il comparto energetico ha infatti registrato una crescita dell'1,1% congiunturale e del 6,5% tendenziale, dovuta per lo più ai carburanti. Tra i prezzi energetici, sono aumentati in particolare quelli della benzina dell'1,5% su mese e dell'11,6% su anno, quelli del gasolio rispettivamente del 3,7% e del 15,4% mentre i combustili per riscaldamento hanno messo a segno una crescita dell'1,1% e del 13% tendenziale. Nuovo balzo in avanti per prezzi di pane, cereali e pasta.
Un effetto di contenimento dell'inflazione è venuto dai medicinali, che scendono dello 0,1% congiunturale e del 2,7% sull'anno, e dagli apparecchi telefonici, con un calo dei prezzi del 2,9% su novembre e del 7% sull'anno.
Passando ai servizi, una spinta all'inflazione arriva invece dai prezzi di ristoranti e bar, saliti del 3,5% su base annua. Crescono del 4% tendenziale anche i servizi di manutenzione dei mezzi di trasporto e del 3,6% i servizi medici, mentre registrano un calo dell'1,7%, sempre su base annua, le tariffe aeree.
fonte: repubblica.it
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venerdì 4 gennaio 2008
Inflazione al 2,6 ai massimi dal 2003
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