INCERTEZZA - L’Eurotower si trova a dover decidere la sua politica monetaria in un contesto di crescente incertezza. Dopo le tensioni su mercati finanziari e del credito, ingenerate la scorsa estate dalla crisi dei mutui subprime negli Usa, l'istituto di Francoforte ha sospeso una precedente manovra di stretta sul costo del denaro. Dall’altra sponda dell’Atlantico la Fed, la banca centrale degli Stati Uniti, sui quali incombe il timore di una recessione economica, ha adottato una linea ben più aggressiva a tutela della crescita e ha già tagliato i tassi di un intero punto dallo scorso settembre. Anche Eurolandia corre rischi sulla crescita, ma contemporaneamente i banchieri centrali sono preoccupati dalla ripresa del caro vita, che da due mesi è salito al 3,1% in Eurolandia, oltre un punto superiore al livello considerato ottimale, pari al 2% .
fonte: corriere.it




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