Anche con la dichiarazione dei redditi 2010, così come già con quella dello scorso anno, è possibile detrarre le spese per l'abbonamento per i mezzi pubblici. Possono usufruirne studenti, lavoratori e pensionati, pendolari e non, che utilizzano il mezzo pubblico per la propria mobilità quotidiana.
La detrazione fiscale IRPEF del 19% dall'imposta lorda sul reddito delle persone fisiche, riconosciuta dalla Legge Finanziaria 2009, è valida per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2009 per l'acquisto di abbonamenti per il trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, per un importo non superiore a 250 euro.
Per usufruire della detrazione, per sé e per i familiari a carico, è necessario compilare nel modello 730 i righi E19/20/21 con l'indicazione del codice "33". Alla dichiarazione dei redditi è necessario allegare:
- le ricevute/scontrini dei documenti di viaggio in originale;
- i bollettini di conto corrente postale utilizzati per il pagamento degli abbonamenti;
- in caso di titoli non nominativi, un'autocertificazione in cui si attesta l'acquisto dell'abbonamento.
I biglietti e gli abbonamenti hanno il valore di scontrino fiscale.
Il titolo di viaggio deve contenere:
- indicazioni riguardo la ditta o societa' che rende il servizio (ragione sociale, logos distintivo, partita iva);
- descrizione delle caratteristiche del trasporto;
- ammontare del corrispettivo dovuto;
- numero progressivo;
- data da apporre al momento dell'emissione o dell'utilizzo.
In caso di abbonamenti rateizzati, l'importo detraibile sarà quello relativo alla quota pagata nell'anno fiscale 2009.
Sono escluse dalla detrazione le spese per i trasporti deducibili dal reddito di lavoro autonomo o d'impresa, i biglietti giornalieri, orari o utilizzabili per una sola corsa e le carte turistiche integrate che includono altri servizi oltre a quelli di trasporto, come ad esempio l'ingresso a musei o spettacoli.
La Finanziaria approvata nell'ottobre 2009 per il triennio 2010-2012 non ha confermato la detrazione nel 2011 per gli abbonamenti acquistati nel 2010.
fonte: ecodallecitta.it
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