Passa al Senato una mozione secondo cui non è necessario tenere conto degli impegni europei sui cambiamenti climatici, perché troppo onerosi e catastrofisti. Legambiente: «Italia in controtendenza»
“Con questa mozione, il Senato oggi ha scelto di non affrontare il problema dei cambiamenti climatici, mettendo la testa sotto la sabbia e ponendosi in controtendenza rispetto all’Europa e al resto del mondo”. Così il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta l’approvazione al Senato di una mozione secondo cui non è necessario tenere conto degli impegni europei sui cambiamenti climatici, perché troppo onerosi, catastrofisti e penalizzanti per il Paese .
“Mentre a livello internazionale, ormai, si è preso atto dei cambiamenti climatici e della necessità di combatterli con misure concrete e immediate, nel nostro Paese si sceglie di ignorare il problema per paura di affrontarlo – ha aggiunto Cogliati Dezza. Non solo la mozione votata oggi costituisce un grave atto di irresponsabilità politica, ma ridicolizza l’Italia a livello internazionale. Dopo aver sottoscritto e firmato gli impegni mondiali sul clima, la maggioranza ne nega il valore, dichiarandoli catastrofisti e penalizzanti. Una vera e propria figuraccia internazionale e un incongruente passo indietro per l’Italia che non potrà rimanere al passo degli altri Paesi industrializzati, già da tempo impegnati su efficienza energetica e fonti rinnovabili, oggi divenuti punti di forza e non deterrenti per quelle economie”fonte: lanuovaecologia.it
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