“Se applicata correttamente, la legge potrebbe ridurre drasticamente il commercio illegale di legname dai Paesi tropicali, rallentare la deforestazione e sostenere i diritti delle popolazioni locali. – ha detto Massimiliano Rocco, responsabile del Programma TRAFFIC & Timber Trade del WWF Italia – I cambiamenti introdotti oggi danno a tutti gli attori della filiera produttiva del legname indicazioni più chiare su quello che devono fare per provare la legalità del legname che trattano, e offrono loro la garanzia di poter operare nella legalità e nel rispetto del loro stesso interesse per la conservazione di una risorsa primaria. Inoltre queste norme garantiscono conseguenze più chiare e più certe a quelli che continuano a eludere la legge. Molte imprese in Europa hanno già dimostrato la volontà di garantire che sul mercato ci siano solo prodotti di legname prodotto legalmente. Adesso è cruciale che l’accordo raggiunto oggi passi l’esame finale del Parlamento e del Consiglio Europeo”.
Gli emendamenti garantiscono anche il rafforzamento della legge dando alle autorità nazionali il potere di investigare sulle infrazioni e stabilire misure immediate per perseguire i trasgressori. Allo stesso tempo danno la certezza del diritto a tutti coloro che operano nel rispetto dell’ambiente e vogliono promuovere l’uso di un prodotto certificato e di qualità. Il dibattito sulla legge per il legname in Europa è iniziato più di cinque anni fa e ha ora raggiunto la sua fase cruciale, poiché l’UE sta per prendere decisioni fondamentali per liberare il proprio mercato dal legname prodotto, raccolto e venduto illegalmente. Un report WWF pubblicato nei giorni scorsi evidenzia come nel 2006 il 16-19 % delle importazioni di legname nell’Unione Europea, ovvero tra i 26,5 e 31 milioni di metri cubi, derivava da fonti illegali. Essendo uno dei maggiori importatori di legname, l’Europa ha la responsabilità di fermare al più presto questa attività.
Il WWF si augura che si prosegua su questa strada ed esorta quindi il Parlamento Europeo e la Commissione Agricoltura a supportare queste decisioni quando voteranno la nuova legge, rispettivamente il 23 aprile e nel mese di giugno.
fonte: wwf.it
Nessun commento:
Posta un commento