In 500 protestano da 10 giorni contro l'abbattimento di alberi nella valle Upper Florentine, in Tasmania. Molti si sono arroccati in alte piattaforme in cima ad alberi destinati al taglio per bloccare la costruzione una strada di accesso che servirà alle operazioni di taglio e trasporto della legna
È arrivato a più di 30 il numero di ambientalisti arrestati dalla polizia in una protesta in corso da 10 giorni contro il taglio di alberi di vecchia crescita in una remota foresta sull'isola-stato australiana di Tasmania. L'ultimo arresto è di oggi: una donna di 26 anni, proveniente da Melbourne, è stata accusata di violazione di area ristretta e di ostruzione alla polizia, dopo essersi lanciata verso una scavatrice, incatenandosi alla macchina. Due altri manifestanti restano incatenati a macchinari dentro la zona di esclusione.
fonte: lanuovaecologia.it
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