La produzione annuale di prodotti da acquacoltura biologica potrebbe raggiungere le 500.000 tonnellate (1% del valore globale della produzione ittica), lo confermano le previsioni della Fao. L'acquacoltura sostenibile, a livello mondiale, interessa 35 milioni di ettari mentre le tre varietà colture più diffuse sono salmone (31%), gamberetti (17%) e carpe (14%). Germani e Svizzera registrano un sempre più elevato interesse per il pesce panga (Pangasius hypophthalmus). Proprio la sostenibilità, l'acquacoltura biologica e le opportunità per il mercato ittico asiatico sono state al centro del dibattito nel workshop organizzato da CFC/Fao e Infofish. Un' opportunità che però deve scontrarsi, ha rilevato Tarlochan Singh di Infofish Malasya, sono i requisiti a cui i prodotti devono sottostare per avere accesso ai mercati occidentali. Tutto questo rappresenta ben più di un semplice ostacolo, soprattutto per i piccoli operatori, o per le realtà che si confrontano con una gamma ristretta di specie.
L'adozione dei criteri sostenibili dell'acquacoltura biologica è promossa in Asia da Infofish in partnership con CFC e Fao che nel 2007 hanno lanciato un programma triennale dal valore di 1.4 milioni di dollari che ha permesso di sviluppare 12 progetti nei tre Paesi pilota (Malesia, Myaanmar e Tailandia) e una serie di attività anche in altre nazioni.
fonte: greenplanet.net
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