La Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite annuncia l'introduzione in 41 paesi dell'omologazione dei requisiti di sicurezza per i veicoli elettrici e ibridi, per garantire i consumatori e assicurare standard elevati di tutela ambientale. Il Forum mondiale per l'armonizzazione delle normative sui veicoli ha infatti adottato una nuova versione del regolamento ECE/ONU n.100 che introduce l'obbligo di omologazione per tutti i tipi di requisiti sulla sicurezza elettrica dei veicoli elettrici e ibridi. La concessione dell'omologazione conclude la procedura di controllo di informazioni e prestazioni condotta dalle autorita' competenti di un Paese aderente a conferma che un veicolo sia conforme ai requisiti imposto dal regolamento sottoscritto in sede Unece. Solo cosi' il mezzo potra' beneficiare del riconoscimento presso tutte le parti contraenti che hanno adottato il provvedimento e che ora sono ben attualmente 41. Le disposizioni interessano tutti i tipi di veicoli elettrici - plug-in, ibrido, cosi' come quelli a celle a combustibile ad idrogeno, e comprende i requisiti per la sicurezza elettrica di tutti i tipi di veicoli su strada (passeggeri e commerciali), in grado di superare i 25 km/h, a partire dalla garanzia di una protezione efficace contro le scosse elettriche. La revisione del regolamento Unece 100 potra' garantire una maggiore sicurezza, stabilendo come gli utenti debbano essere protetti dalle parti ad alta tensione. Si prevede ad esempio una procedura di test standardizzata o le regole per garantire che gli automobilisti non vengano accidentalmente a contatto con i cavi. L'ordinamento definisce anche i requisiti per l'utilizzo pratico delle auto elettriche.
fonte: ambiente.it
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giovedì 18 marzo 2010
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