Case ecologiche, elettrodomestici “bianchi”, motorini elettrici o ibridi. A questi ed altri settori andranno gli incentivi previsti decreto-legge, su proposta dei Ministri Tremonti, Scajola e Calderoli approvato venerdì dal Consiglio dei Ministri.
“Il dato Istat sull’aumento del 2,7% del fatturato dell’industria in gennaio – ha affermato il Ministro Scajola – conferma che la ripresa è iniziata, ma il calo degli ordinativi del 2,8% sempre in gennaio ci dice anche che la ripresa è lenta e intermittente. E’ dunque necessario sostenere la ripresa per centrare l’obbiettivo della crescita del Pil dell’1-1,2% quest’anno. Per questo abbiamo varato in Consiglio dei Ministri il decreto che stanzia 420 milioni per sostenere il sistema produttivo”.
La disposizione, che riguarda anche macchine agricole, gru e motori per la nautica, prevede incentivi, operativi dal prossimo 6 aprile, fino a 300 milioni di euro e finanziati per 200 milioni con entrate fiscali, per 50 milioni con il Fondo finanza d’impresa e per ulteriori 50 milioni con credito d’imposta.
“Tutti gli interventi – ha continuato Scajola – hanno l’obbiettivo di migliorare l’ecosostenibilità ambientale, di premiare l’innovazione e la sicurezza sul lavoro. E a chi si ostina ad affermare che il Governo non fa abbastanza per l’innovazione ricordo che proprio nei giorni scorsi abbiamo concluso la selezione del bando di Innovazione industriale su “Nuove tecnologie per il Made in Italy” che distribuirà 280 milioni di incentivi a 104 progetti innovativi presentati da 745 imprese e 305 centri di ricerca”. Per poterne usufruire dei contributi i consumatori dovranno rivolgersi semplicemente al rivenditore che verificherà la capacità per via telematica o telefonica in un tempo fissato e comunicando la disponibilità o meno dell’incentivo che si tradurrà in uno sconto sul prezzo di acquisto. Il rivenditore recupererà poi l’incentivo presso gli sportelli delle Poste Italiane, responsabile fra l’altro di un call center che sarà attivato prossimamente per fornire tutte le informazioni pratiche necessarie. In tema di acquisto di immobili è prevista la certificazione di efficienza energetica da parte dell’ENEA.
Riportiamo di seguito alcuni prettamente indirizzati verso la promozione di un’alta efficienza energetica.
Consumi delle famiglie
Motocicli elettrici ed ibridi: come precedentemente spiegato al settore sono dedicati 2 milioni di euro per coprire il 20% del prezzo di acquisto con un contributo massimo 1500 Euro
Cucine componibili complete di elettrodomestici efficienti: 60 milioni in misura del 10% del prezzo di vendita su un contributo massimo di 1000 euro.
Singoli elettrodomestici ad alta efficienza energetica (Classe A e B): 50 milioni in tutto per coprire una riduzione del 20% con contributi da 80 euro come nel caso di forni elettrici e piani cottura ai 500 euro per scaldacqua a pompa di calore e stufe.
Nuovi immobili ad alta efficienza energetica (Classe A e B): 60 milioni con un contributo per un importo pari a 116 euro al mq (con massimo di 7.000 Euro) per la classe A e 83 euro al mq (con massimo di 5000 €) per la classe B.
Sicurezza sul lavoro, efficienza energetica ed innovazione
Inverter, motori ad alta efficienza, batterie per il rifasamento, UPS: 10 milioni in totale che copriranno il 20% del prezzo di acquisto per un contributo massimo da 40 a 200 euro a seconda del prodotto.
fonte: rinnovabili.it
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