«Sulla CO2 boicottaggio franco-tedesco»

Greenpeace punta il dito sul "duo Sarkozy-Merkel", reo di voler difendere le proprie industrie automobilistiche a scapito della lotta ai cambiamenti climatici. E di svuotare di contenuti il progetto Ue sul taglio delle emissioni/ Ipcc, nuovo rapporto nel 2014

Un'intesa tra Francia e Germania per svuotare di contenuti il progetto della Commissione Ue sul taglio delle emissioni di CO2 prodotte dalle automobili. L'accusa è di Greenpeace, che punta il dito sul "duo Sarkozy-Merkel", reo di voler difendere le proprie industrie automobilistiche a scapito della lotta ai cambiamenti climatici guidata da Bruxelles. "I costruttori europei di automobili si stanno battendo con i denti e con le unghie per indebolire la prima normativa mirata alla riduzione delle emissioni inquinanti delle auto", attacca Franziska Achterberg, responsabile del settore trasporti di Greenpeace, spiegando come Parigi e Berlino stiano lavorando ad un'intesa che rischia di indebolire la strategia europea di lotta all'inquinamento. "Questo accordo - prosegue la responsabile dell'associazione ambientalista - potrebbe permettere ai costruttori di auto di eludere le loro responsabilità sul fronte delclima fino al 2015 e più, fissando sanzioni ridicole. Per tale motivo un'intesa del genere dovrebbe essere fermata, coinvolgendo nei negoziati Tutti e 27 gli Stati membri dell'Ue" fonte: lanuovaecologia.it