giovedì 6 settembre 2007

Padoa-Schioppa: tagliare e riqualificare spesa

«Riqualificare la spesa è divenuto un imperativo urgente e ineludibile, per lo Stato ma anche per Regioni, Province e Comuni». Lo afferma il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, nella presentazione del «Libro verde» sulla spesa pubblica. L'Italia, secondo il ministro, ha una spesa pubblica alta e, soprattutto, di qualità insufficiente. «Solo attraverso una forte riqualificazione nell’uso delle risorse che i contribuenti conferiscono alla collettività - aggiunge il ministro - governi e amministrazioni possono sospingere la crescita, elevare il benessere, rinsaldare il loro rapporto di fiducia con la società, offrire una prospettiva ai giovani». Il pareggio di bilancio, per il ministro, resta un vincolo ineludibile: «Il debito pubblico va ridotto sotto il 100%, come chiede la Ue, per la fine della legislatura», afferma Padoa-Schioppa. Ma è possibile, facendo differenti scelte politiche, «orientare l’azione di bilancio alla crescita e all’equità sociale».
OBIETTIVO CRESCITA - Senza maggior crescita, avverte però il ministro, è arduo conseguire «maggiore equità sociale, perchè la ridistribuzione del prodotto esistente non può dare risorse sufficienti a sviluppare l'intervento in campi ancora poco curati».
DEBITO PUBBLICO - Come liberare allora nuove risorse? Se la spesa per interessi e quella per le pensioni fossero in linea con gli altri Paesi europei, «l'Italia avrebbe ogni anno circa 50-60 miliardi di euro (circa 4 punti di Pil) da destinare ad altre finalità quali un più rapido raggiungimento del pareggio di bilancio, l'investimento in infrastrutture e ricerca, lo sviluppo degli ammortizzatori sociali e la riduzione del prelievo fiscale». Ecco perché per il ministro è importante ridurre il debito pubblico, senza indugi.
«CALO TASSE DOPO RIORDINO CONTI» - Padoa-Schioppa, nel Libro verde, non si è sottratto al tema dell'alleggerimento del carico fiscale. Ridurre le tasse si può fare, ma a patto che si metta prima ordine nei conti pubblici. «La difficile sfida consiste nel combinare: l'aumento del contributo del bilancio alla crescita; la progressiva riduzione del carico fiscale sui contribuenti che hanno fatto il loro dovere e l'alleggerimento del peso del debito», ha spiegato il ministro. Per far questo l'unico modo è «spendere meglio» e adottare una «progressiva riduzione del carico fiscale sui contribuenti che hanno fatto il loro dovere».
EVASIONE INTOLLERABILE - Per spendere meglio è anche necessario aumentare l'equità fiscale. Ma in Italia l'evasione fiscale è a livelli spaventosi: Padoa- Schioppa ammette che il fenomeno è di dimensioni «eccezionalmente elevate: l'evasione è stimata nell'ordine 100 miliardi l'anno, circa il 7% del Pil».
QUALITA' DELLA SPESE INSUFFICIENTE - «Nella nostra spesa pubblica - dice Padoa-Schioppa - ciò che lascia a desiderare non è tanto il suo elevato livello (circa il 50% del Pil, leggermente superiore alla media europea), quanto la qualità insufficiente rispetto ai bisogni del Paese».
INFRASTRUTTURE E CERVELLI - Secondo Padoa-Schioppa, il settore pubblico del Paese vive oggi una dramamtica insufficienza di capitale, sia materiale sia culturale. «La scarsità di strade blocca la mobilità di intere regioni, le università e gli istituti di ricerca mancano di posti per giovani scienziati, il materiale rotabile delle ferrovie è vecchio e insufficiente, le infrastrutture a sostegno del turismo sono carenti, i tecnici e gli ingegneri scarseggiano, le forze armate e quelle di polizia faticano a reclutare personale adeguato». Tutti segni - evidenzia il ministro - di uno stato di grave sottocapitalizzazione cui è urgente porre rimedio: «Nuovi investimenti sono dunque indispensabili».
PROTESTA FISCALE – Bisogna fare presto a riqualificare la spesa pubblica, ovvero a spendere meglio il soldi del settore pubblico. Perché la cattiva spesa mina il rapporto di fiducia con i cittadini. E, avverte il ministro dell’Economia, il rischio è una «inqualificata protesta fiscale». Nelle ultime settimane, anche da Confindustria, sono arrivate proteste contro l’eccessiva pressione fiscale a cui gli italiani, cittadini e imprese, sono sottoposti. La «presa di coscienza» della società sulla scarsa qualità della spesa pubblica potrebbe portare – è il timore del ministro – a uno sciopero fiscale che avrebbe conseguenze disastrose sulla convivenza civile

fonte: corriere.it

Nessun commento:

Google

Passatempo Preistorico

Moonstone Madness

Pronti a partire, pronti per distruggere tutto? Bene, allora fate un salto indietro nell'era preistorica e immergetevi in questa nuova avventura dal gusto tribale. A bordo del vostro cinghiale dovrete raccogliere le gemme preziose necessarie per passare alle missioni successive, saltando gli ostacoli se non volete perdere il vostro bottino e distruggendo i totem a testate per conquistare altre gemme utili. Inoltre, una magica piuma vi catapulterà verso il cielo dove punti e gemme preziose sono presenti in gran quantità, per cui approfittatene! cercate di completare la missione entro il tempo limite, utilizzando le FRECCE direzionali per muovervi, abbassarvi e saltare, e la SPACEBAR per prendere a testate i totem.

Change.org|Start Petition

Blog Action Day 2009

24 October 2009 INTERNATIONAL DAY OF CLIMATE ACTION

Parco Sempione - Ecopass 2008

Powered By Blogger