Un'ondata di rialzi. La mossa della Federal Reserve di abbassare di mezzo punto il costo del denaro (portandolo al 4,75%) ha avuto un effetto benefico sulle Borse asiatiche e su quelle europee. A Tokyo il Nikkei ha chiuso con un rialzo record del 3,7%. E anche la piazze del Vecchio Continente hanno aperto la giornata di contrattazioni nel segno dell'euforia: a Piazza Affari, poco dopo l'avvio, l'indice Mibtel sale dell'1,81% a 31.084 punti, mentre lo S&P/Mib segna un progresso del 2,14% a 40.222 punti. In rialzo dell'1,11% a 16.919 punti l'All Stars. Per quanto riguarda le altre Borse principali, Francoforte guadagna l'1,30%, Londra l'1,09% e Parigi il 2,36%. Un'iniezione di fiducia per i mercati dopo le turbolenze dell'ultimo mese legate alla crisi dei mutui «subprime» americani.
EURO-DOLLARO - Anche l'euro continua la sua corsa nei primi scambi mattutini: la moneta unica ha toccato il nuovo record a 1,3988 dollari e punta decisamente quota 1,40.
BANCA GIAPPONE - Nel frattempo la Banca del Giappone ha deciso di mantenere invariato il suo tasso di riferimento allo 0,50 per cento, livello al quale si trova da febbraio. Il comitato di politica monetaria della banca centrale giapponese ha preso la decisione a maggioranza di otto voti contro uno, al termine di una riunione di due giorni. Gli economisti del resto non si attendevano alcuna variazione.
fonte: corriere.it
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